Il borgo di Sant’Anna di Stazzema, per alcuni giorni, si trasformerà in una sorta di sezione distaccata del dipartimento di ingegneria dell’Università di Pisa. Gli studenti universitari, nel Parco nazionale della Pace, avranno l’occasione di confrontarsi con alcuni emeriti professori, fare sopralluoghi nel paese noto per la strage nazifascista del 12 agosto 1944, ed imparare a progettare un luogo che ha un significato storico così profondo. Si tratta infatti della prima master class di progettazione dei luoghi della memoria: si svolgerà da oggi (2 agosto) al 5 agosto, con alcune lezioni che si terranno alla Fabbrica dei Diritti. Gli studenti visiteranno sia i luoghi del paese di Sant’Anna in cui sono accaduti gli episodi più noti della strage, che il Museo storico della Resistenza per una conoscenza più approfondita dei fatti storici e dei servizi e le offerte didattiche che vengono svolte nel Parco nazionale della Pace.
“Collaboriamo con il mondo universitario da ormai molti anni, ma in questo caso andremo oltre – ha spiegato il presidente del Parco nazionale della Pace e sindaco di Stazzema Maurizio Verona -, perché l’Università si trasferisce a Sant’Anna per pochi giorni, coinvolgendo la facoltà di ingegneria e architettura, grazie al professore Enrico Bascherini. Gli studenti si concentreranno su un’attività atta anche a ridisegnare la frazione del nostro Comune dal punto di vista architettonico. È un’occasione importante perché andremo incontro alla volontà dei superstiti: Sant’Anna come un luogo frequentato dai giovani, e in cui si passa il testimone alle nuove generazioni. Questo però non è un punto di arrivo ma di partenza per creare l’Università della Pace qui a Sant’Anna di Stazzema”.
Il progetto è nato da un’idea congiunta tra Parco Nazionale della Pace e il corso di Laurea di Ingegneria edile architettura, ed in particolare dal prof. Enrico Bascherini, membro del comitato scientifico, e professore della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. La master class ha avuto anche il patrocinio dell’Associazione Martiri di Sant’Anna di Stazzema e altri soggetti pubblici e privati. Fa seguito al progetto già svolto dal prof. Bascherini un anno fa, quando portò i suoi alunni in sopralluogo a Sant’Anna per poi, divisi per gruppi di lavoro, farli studiare e ridisegnare (in 8 idee progetto) un nuovo ingresso al borgo del Parco nazionale della Pace.
In questi quattro giorni i giovani universitari saranno chiamati a riflettere su come progettare un paese simbolo come Sant’Anna, con sopralluoghi ed altri spunti che arriveranno da artisti e professori di fama tra cui il prof. Paolo Zemani, l’architetto Vincenzo Latina dell’Università di Reggio Calabria, l’architetto Adachiara Zevi, presidente della Fondazione Bruno Zevi, e l’architetto Walter Saino. E poi ancora artisti di grande fama come Giuliano Vangi, che ha donato una scultura al Museo storico di Sant’Anna ispirata al dramma degli uomini che ritrovano le famiglie devastate dalla strage, l’artista Stefano Pierotti, l’onorevole e autore della mostra “Da Sant’Anna a Bucha” Carlo Carli, e il procuratore generale militare Marco de Paolis. La chiusura sarà affidata ai superstiti della strage di Sant’Anna di Stazzema.