Quasi 500 bozzetti d’arte sacra e classica, ritrattistica, ornato e arredo, tutti in gesso. Alcuni in corso di restauro, altri – come il Cristo del Tacca – già restituiti allo splendore originario. Un autentico tesoro, quello della storica gipsoteca Luisi, oggi custodito nell’aula magna dell’antica Scuola d’Arte di Pietrasanta ma che, presto, entrerà a far parte del già prezioso circuito museale cittadino.
<Durante l’emergenza sanitaria non ci siamo fermati – spiega il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, titolare anche della delega alla cultura – e abbiamo utilizzato le settimane di stop forzato per programmare e avviare con gli uffici, che ringrazio, molte attività di conservazione e valorizzazione dei nostri spazi>.
Nella parte retrostante del complesso di Sant’Agostino, infatti, si lavora alla realizzazione di un percorso in cemento architettonico che, dal piazzale, condurrà i visitatori alla nuova sede espositiva, con illuminazione rinnovata e adeguamento della regimazione delle acque meteoriche. Dentro la sala, invece, sono già completate manutenzione degli infissi, pulitura e lucidatura del pavimento in marmo e installazione del nuovo impianto di videoproiezione.
Ultimati gli interventi (si punta alla fine di aprile) la sala aprirà al pubblico ospitando tutta la donazione Luisi e una selezione di gessi che fanno già parte della collezione del Museo dei Bozzetti ma provengono da altre gipsoteche storiche del territorio.