“I nostri bambini non sono più abituati a fare sport: dobbiamo combattere questa deriva. Responsabilizzare a un uso corretto e consapevole dei dispositivi digitali è un impegno sociale da portare avanti tutti insieme come attori che concorrono alla crescita dei giovani”. È il messaggio ribadito nel talk “Riaccendi il Sorriso con lo sport” che si è tenuto sabato all’interno di “Pietrasanta è sport”, la rassegna organizzata dal Comune che nel fine settimana ha trasformato Tonfano in un grande centro sportivo.
All’incontro, moderato dal giornalista Giovanni Lorenzini, hanno preso parte la dottoressa Rosaria Sommariva (presidente dell’associazione Riaccendi il Sorriso), il dottor Marco Simonetti (vicepresidente di Riaccendi il Sorriso) e la campionessa mondiale di karate Francesca Bruschi, che raccontando la sua esperienza diretta di atleta di alto livello ha rimarcato il valore (anche sociale) dello sport. In apertura, i saluti di Salvatore Sanzo (dirigente di Sport e Salute), Simone Cardullo (presidente Coni Toscana) e Andrea Cosci (assessore allo sport del comune di Pietrasanta). C’è stato inoltre spazio per l’intervento del presidente del Panathlon International Versilia-Viareggio Vittorio Giusti.
“Lo sport è la soluzione ideale per la salute psicofisica dei giovani: è giusto fronteggiare l’abuso dei dispositivi digitali, che invece purtroppo stanno prendendo il sopravvento – afferma Francesca Bruschi –. Non posso che essere orgogliosa di ribadire questo messaggio. Il compito non è facile, perché siamo inseriti in una società che è spinta ad usare smartphone e pc. Occorre trovare il giusto equilibrio, metterci buona volontà. Sentire un po’ di sacrificio nello sport ci aiuta ad affrontarlo meglio anche nella vita”.
“Lo sport è ancora una volta protagonista – sottolinea la dottoressa Rosaria Sommariva –. Siamo sempre più convinti e determinati nel portare avanti un progetto che ha già coinvolto oltre 3mila studenti degli istituti comprensivi di Lucca e Massa-Carrara, grazie alle preziose collaborazioni con Polizia di stato e Coni in ambito regionale. Soltanto insieme possiamo raggiungere grandi traguardi”.
“Il ricorso eccessivo agli strumenti digitali è una piaga da contrastare – rimarca il dottor Marco Simonetti –. Lo sport è la principale alternativa da incentivare in ogni modo: dovrebbe essere prescritto da parte dei medici. Bisogna portare i ragazzi in un campo, in un parquet, in una piscina o in un qualsiasi luogo nel quale praticarlo”.