Da una soluzione d’urgenza, come fu quella assunta a metà luglio dopo i ripetuti incidenti legati alla cattiva gestione della “convivenza”, in spiaggia, fra cani, proprietari, turisti e personale degli stabilimenti, alla modifica del Regolamento comunale che disciplina l’esercizio delle attività balneari sull’arenile. La giunta del sindaco Alberto Stefano Giovannetti ha licenziato un atto che propone al consiglio l’aggiornamento dell’articolo 2 della normativa vigente da oltre vent’anni (e già oggetto di alcune modifiche) per disciplinare accesso e permanenza degli animali sulle spiagge di Marina.
“A luglio – ricorda il sindaco, che detiene anche la delega al demanio – contestualmente all’emissione dell’ordinanza per arginare una sequenza di avvenimenti che rischiava di degenerare, dissi che l’ufficio stava lavorando all’adozione di una modifica al Regolamento delle attività balneari e che sarebbero serviti i tempi tecnici e burocratici necessari a completarla. Ora siamo pronti, forti anche dell’esperienza prodotta da quello stesso provvedimento d’urgenza adottato in estate e che ci portò a vietare, fra le 9 e le 19, l’accesso dei cani negli specchi acquei destinati alla balneazione e consentire il passaggio degli animali da compagnia sulla battigia solo al guinzaglio e con obbligo di raccolta delle deiezioni”.
Con le disposizioni introdotte a luglio, che hanno interessato nell’immediato gli oltre 100 stabilimenti balneari di Marina, gli uffici hanno visto azzerarsi le segnalazioni di disordini e accadimenti pericolosi e riscontrato una sensibile diminuzione dei bagnanti sugli arenili fin dalle 18,30: “Questo ha fatto sì – sottolinea Giovannetti – che potessimo calibrare meglio gli orari, in fase di redazione della proposta di modifica al regolamento, per tutelare al meglio la tranquillità e la sicurezza di tutti i frequentatori delle nostre spiagge”.
La proposta, che sarà discussa dalla commissione consiliare regolamenti già convocata per giovedì 26 ottobre alle 16,30, prevede infatti di introdurre durante la stagione balneare (1° maggio – 30 settembre) il divieto di accesso ai cani in acqua, sia nei tratti antistanti le concessioni, sia davanti la spiaggia libera e di passaggio, sul bagnasciuga, dalle 9 alle 18,30; prima e dopo questa fascia oraria, l’accesso e il transito saranno consentiti sono a determinate condizioni: iscrizione dell’animale all’anagrafe canina, con microchip e nessun segno evidente di patologia; obbligo di uso del guinzaglio e degli strumenti per la raccolta delle deiezioni, con le stesse da smaltire in luogo diverso dall’arenile e divieto di sotterramento.
“Resterà confermata – aggiunge il presidente della commissione regolamenti, Antonio Tognini – la possibilità per i titolari degli stabilimenti di limitare l’accesso dei cani nelle proprie strutture, previa comunicazione scritta al sindaco, come previsto dalla legge regionale. Sarà invece sempre vietato l’ingresso agli animali gravati da prescrizioni ufficiali sulla possibile pericolosità e iscritti al registro che li identifica, mentre la spiaggia sarà sempre accessibile per i cani guida per non vedenti, quelli delle forze dell’ordine in servizio e le unità cinofile per il salvataggio nautico in possesso di brevetto di salvataggio”. Nei mesi non riconducibili alla stagione balneare, invece, l’accesso in spiaggia e il passaggio sulla battigia sarà sempre consentito con obbligo di guinzaglio, in lunghezza massima pari a 1,5 metri.