Inaugurata stamani al Fortino Leopoldo I la terza edizione di “La genetica della non violenza” organizzato dall’Associazione Fortemente Noi con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Forte dei Marmi, in collaborazione con la Galleria del Trasmanierismo Contemporaneo, movimento artistico fondato a metà degli anni Ottanta mutuato dalla volontà di ‘agire per pensare e pensare per agire’.
A tagliare il nastro il sindaco Bruno Murzi insieme agli assessori alla Cultura e Turismo, Graziella Polacci e alla Pubblica Istruzione Elisa Galleni. Presente anche la classe Va delle primarie delle Canossiane.
Quattro i ‘transmanieristi’ Adriano Venturelli (‘Colors’), Fausto De Nisco (‘I figuri’), Daniele Dell’Angelo Custode (‘Combusta hope’), Maurizio Gabbana (‘Assenza’) che presenteranno le loro opere, dopo l’esposizione di successo a Piacenza nel Palazzo Gotico in Piazza Cavalli. Quattro differenti percorsi artistici presenti al Fortino espressione di altrettante sensibilità che intrecciano temi pittorici/scultorei/fotografici, declinando un comune sentire verso il quale converge il loro impegno contro guerra e violenza.
Da qui il titolo della mostra, la ‘Genetica’, il cui incedere, articolato sulle diverse collezioni presentate dai quattro artisti, ne traduce la volontà di mettersi al servizio di una comunità con cui interagire anche attraverso la collaborazione con diverse associazioni.
Presentato anche il nuovo progetto di educazione all’effettività per le scuole curato e condotto dalla psicologa Valentina Groppi.
“Ringrazio Monica Balloni, l’organizzatrice, per aver allestito questa esposizione – ha commentato il primo cittadino Murzi – , una cosa piccolissima ma capace di dare un segnale importante e riportare all’attenzione una tematica di cui non possiamo e non vogliamo smettere di preoccuparci. Mi piace molto il progetto, l’idea di andare nelle scuole e parlare con i ragazzi, cercando di modificare, se non ‘geneticamente’, perché non è possibile, quantomeno a livello di comportamento, il modo di gestire le emozioni delle generazioni più giovani, assistendole nella loro crescita e nella loro evoluzione come alunni e come individui. E penso che l’arte possa dare un contributo importante. Questa mostra può essere un ottimo spunto di riflessione per far conoscere e affrontare i fenomeni di violenza sempre purtroppo più in crescita non solo sulle donne, ma anche in generale, penso ad esempio a quello del bullismo spesso collegato proprio all’ambiente scolastico.”
L’esposizione, curata da Stefano Danieli e Carmen Vicinanza, potrà essere visitata con ingresso libero sabato 11 novembre (10.00/13.00 – 16.00/19.30) e domenica 12 novembre 10.00/13.00.
Sabato 11 novembre alle 17.30, sempre al Fortino si terrà un incontro pubblico dedicato al rapporto tra la rappresentazione artistica e le problematiche sociali di fenomeni di violenza legate all’attualità, al quale, insieme agli artisti della mostra, parteciperanno il sindaco Bruno Murzi, Antonella Tarabella (presidente dell’Associazione Donne per le Donne Croce Verde Forte dei Marmi), Valentina Groppi (psicologa di Donne per le Donne), Luca Barberi (avvocato) e Monica Balloni (presidente dell’associazione Fortemente Noi).