Prima il “concentramento” in piazza Duomo a Pietrasanta, con cartelli e striscioni colorati. Poi la discesa lungo via Mazzini tenendo in mano un lembo di nastro rosso, intrecciato, a formare una rete; infine l’arrivo in piazzetta Crispi, dove la “rete” è stata tagliata e insegnanti, bambini e genitori si sono disposti in cerchio, per creare insieme una piccola composizione artistica mettendo, ognuno, una parte, come in un puzzle variopinto.
Così l’Istituto Comprensivo 2 di Pietrasanta, con la scuola dell’Infanzia “F.lli Grimm” alla testa del corteo, ha lanciato il suo “no” alla violenza, nell’iniziativa organizzata con il patrocinio degli assessorati a pari opportunità e pubblica istruzione e che ha visto una grandissima partecipazione, nel tardo pomeriggio di martedì.
“Tessiamo relazioni libere dalla violenza”, questo il titolo dell’evento che ha visto in corteo, fra gli altri, gli assessori Tatiana Gliori e Francesca Bresciani, la presidente della commissione scuola e pari opportunità Lora Santini e il dirigente scolastico Luca Di Martino, è ispirato al personaggio di Penelope e allo stratagemma della tela che intrecciava di giorno e disfaceva la notte, per proteggere se stessa e la sua famiglia dalla violenza dei Proci. “Per noi – questo il messaggio delle scuole – la tela diventa un mezzo per tessere relazioni, rompendo gli stereotipi che per molto tempo hanno determinato forme di condizionamento culturale: mani piccole tessono vicino a quelle degli adulti per creare un bene comune”.