Vive a Stiava, è iscritta al primo anno del corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e sogna di lavorare come restauratrice all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze: Susanna Lini è la prima vincitrice della borsa di studio messa in palio dal premio Romano Cosci, istituito dal Comune di Pietrasanta e riservato agli studenti del liceo artistico “Stagio Stagi” che hanno scelto di proseguire la loro formazione nel campo delle arti figurative.
La giovane studentessa, che ha l’arte “in famiglia” grazie al padre Arturo (“ma io sono più rivolta alla parte figurativa e al soggetto umano”, ha voluto precisare) ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco Alberto Stefano Giovannetti al termine della cerimonia che si è svolta martedì mattina al teatro comunale “Cesare Galeotti”, davanti a una folta rappresentanza della comunità scolastica del liceo cittadino.
Ad aprire la mattinata, condotta dal giornalista Federico Conti, i saluti del sindaco Giovannetti che ha rimarcato come “l’Accademia di Carrara si sia resa disponibile a collaborare con noi per questo appuntamento che, speriamo, sia l’inizio di una sinergia più ampia. Le nostre realtà sono complementari, non si possono ignorare nella costruzione di un percorso di crescita virtuoso non solo per i nostri ragazzi ma per il futuro dell’intero settore dell’arte e dell’artigianalità che, nella nostra zona, vanta punti di altissima eccellenza a livello mondiale”.
Una riflessione “sposata” anche dal vicedirettore dell’ateneo carrarino, professor Fabio Sciortino: “Dobbiamo rinsaldare un legame che, fra Carrara e Pietrasanta, è sempre stato forte. Io stesso ho svolto i miei primi anni di insegnamento a Pietrasanta dove l’Accademia aveva una succursale. Quest’occasione è importante proprio per questo motivo: fare squadra. Considerando anche che è quasi una conseguenza naturale il passaggio dei ragazzi dal liceo Stagi all’Accademia di Carrara”.
Del premio e della figura di Romano Cosci hanno parlato la professoressa dello “Stagi” Santina Attisano che, trasmettendo un messaggio del dirigente scolastico Germano Cipolletta, ha sottolineato come questo riconoscimento sia “un omaggio allo straordinario contributo che Romano Cosci ha offerto nell’ambito delle arti figurative e anche un segno tangibile del nostro impegno a sostegno delle nuove generazioni di artisti” e, soprattutto, il figlio dell’artista Michele Cosci, presente in sala insieme alla sorella Claudia: “Mio padre si è letteralmente immerso nella Pietrasanta dell’artigianato – ha ricordato – l’ha amata profondamente ma ha sempre ambito a proiettare un’idea di speranza. Emblematico, in questo senso, il titolo di una sua mostra, “Nostalgia del futuro”: a significare che la nostalgia non è un sentimento che deve limitarsi a ciò che è stato ma coltivare l’ambizione di ripetersi. E questo può accadere solo se i giovani proseguiranno un percorso formativo che li porterà a conoscere il loro mondo senza perdere quello che è stato”.
Oltre alla consegna della borsa di studio (valore 2 mila euro), il premio includeva anche una sezione dedicata agli studenti dell’istituto pietrasantino, chiamati a rielaborazione un progetto dell’artista che, quest’anno, era l’opera “Caino e Abele”: “Rinnovo i complimenti a tutti i ragazzi che hanno presentato i loro lavori – così il consigliere comunale Lorenzo Borzonasca, componente del comitato di Indirizzo del premio insieme ai “colleghi” Manuela Altemura e Antonio Tognini – e che siamo stati chiamati a valutare. Il nostro auspicio è che questo premio possa contribuire sì alla vostra formazione ma, soprattutto, ai vostri sogni: intraprendere un percorso d’arte come Romano Cosci e riuscire, un giorno, a fermare nel tempo, come ha fatto lui, un pezzo della Pietrasanta che avete vissuto”.
Vincitrice di questa sezione è stata Veronica Cinquini che, oltre all’attestato di partecipazione, ha ricevuto anche il volume “Made in Pietrasanta” dedicato agli artigiani; secondo posto per Francesco Di Lernia e terzi, ex aequo, Giulio Del Carlo e Andrea Giannoni.
L’istituzione del premio, proposto dall’amministrazione per ricordare Romano Cosci non solo come artista, apprezzato in Italia e all’estero ma anche nella sua attività di insegnante, è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Pietrasanta nel mese di marzo.