Uffici comunali di Seravezza al lavoro per giungere all’installazione sul territorio di colonnine per la ricarica delle autovetture elettriche. L’amministrazione comunale ha imboccato questa strada, ritenendo indispensabile dotarsi di un servizio sempre più richiesto, in linea con la crescita dei mezzi “green”.
A seguire questo progetto è l’assessore Adamo Bernardi che sta lavorando su due fronti: da una parte l’individuazione di spazi adeguati per l’installazione delle colonnine, dall’altra la predisposizione di un apposito bando.
Da una prima panoramica e valutazione sono state al momento individuate quattro aree ritenute idonee, ovvero il parcheggio della piscina comunale, la zona industriale delle Ciocche e la stazione ferroviaria per quanto riguarda la piana, mentre nel capoluogo si pensa a una installazione nell’area di Palazzo Mediceo.
Di pari passo con l’individuazione degli spazi ritenuti più adeguati per ospitare questo servizio, procede il lavoro del SUAP, lo sportello unico per le attività produttive, per giungere alla predisposizione di un apposito bando.
“La volontà è di arrivare quanto prima alla realizzazione di alcuni punti di ricarica – spiega l’assessore Adamo Bernardi – e il primo passo è stato appunto quello di valutare le zone più idonee in quanto baricentriche e con spazi adeguati alla sosta delle auto da ricaricare. Nel frattempo mi sono confrontato anche con il Comune di Forte dei Marmi che ha installato da tempo diverse colonnine, per verificare alcuni aspetti tecnici e burocratici e fare tesoro anche della loro esperienza”.
Un servizio sempre più richiesto a seguito dell’incremento delle auto elettriche che circolano sulle nostre strade, in una decisa politica di tutela dell’ambiente.
“Un’esigenza che diventerà sempre più crescente – aggiunge Bernardi – sia da parte dei nostri concittadini che dei turisti. Offrire questo servizio è importante per un comune attento all’ambiente e capace di rispondere alle necessità che si affacciano sul mercato. Tanto più che sono sempre più diffuse vere e proprie mappe, anche attraverso apposite app, che segnalano ai possessori di auto elettriche le zone dotate di questo tipo di servizio. E il nostro comune, anche in virtù della sua vocazione turistica, deve stare al passo con i tempi”.
