Arriva il maxi progetto di GAIA S.p.A. per il revamping completo del Depuratore del Pollino a Pietrasanta. Si tratta di un intervento di grande portata, che avrà come obiettivo un efficientamento completo che coinvolgerà l’intero impianto, per un investimento da oltre 3 milioni di euro, con notevoli benefici in termini ambientali. Un drastico abbattimento delle emissioni odorigene e un complessivo miglioramento dei trattamenti terziari e dei processi biologici: sono questi i principali obiettivi degli interventi programmati.
“Aspettavamo con impazienza e fiducia questa notizia – ha dichiarato il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – . I problemi legati al depuratore hanno una localizzazione precisa, che è la zona del Pollino, dove si manifestano in modo più pesante; ma in realtà si ripercuotono su tutto il territorio di Pietrasanta: si pensi solo ai divieti di balneazione che colpiscono la Marina dopo temporali o quantitativi di pioggia importanti. Grazie dunque a Gaia, che ha dato seguito alle nostre indicazioni destinando risorse ingenti, non solo economiche, alla revisione generale del depuratore, per renderlo più efficiente e mitigare in modo sostanziale e, speriamo, definitivo, tutte quelle criticità con le quali i cittadini del Pollino, in primis, convivono da troppo tempo.”
“Sul depuratore del Pollino lavoreremo parallelamente su più comparti per ridurre gli odori e per un globale miglioramento del funzionamento dell’impianto – ha spiegato il presidente di GAIA S.p.A. Vincenzo Colle – . E’ di certo un progetto importante, che abbiamo portato avanti ponendoci in ascolto delle istanze della comunità locale. Un rinnovamento che porterà un incremento della qualità dell’aria nella zona, con effetti positivi anche su tutto l’ambiente circostante”.
Il progetto, approvato recentemente dal Consiglio di Amministrazione di GAIA S.p.A., prevede, infatti, opere strutturali per il contenimento degli odori, quali capannoni e coperture a raso, e altri interventi che miglioreranno la sezione dei pretrattamenti, i processi biologici esistenti e i trattamenti terziari al fine di migliorare la qualità dell’effluente.
La lotta alle emissioni odorigene partirà dalla costruzione di strutture per coprire sia la sezione di trattamento dei bottini, sia i cassoni di raccolta del vaglio e delle sabbie eliminati dai reflui all’inizio dei trattamenti, sia le vasche di equalizzazione che di accumulo, raccolta pioggia e stabilizzazione. Si proseguirà con l’installazione di 3 scrubber, particolari filtri che consentono un drastico abbattimento degli odori emessi da specifiche aree dell’impianto. Queste opere consentiranno di ottenere un risultato ottimale dal punto di vista del complessivo abbattimento degli odori. Il piano dell’azienda prevede interventi anche per ottimizzare e migliorare le performance dell’impianto, consentendo anche un considerevole risparmio energetico. Verranno poi adeguati i sistemi di allontanamento delle sabbie e anche la grigliatura grossolana verrà sostituita da un più performante trituratore a canale. Infine, è stata prevista l’installazione di nuovi filtri terziari al fine di efficientare ulteriormente il trattamento di disinfezione a raggi UV già in funzione.
L’intervento sarà avviato non appena si concluderanno le regolari procedure di gara. La durata dei lavori prevista è di circa 6 mesi.