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venerdì, Novembre 22, 2024

Cinque stelle Michelin per una cena “a sei mani”: al Maitò serata evento nel segno del gusto con Roberto Cerea, Giuseppe Mancino e Gianluca Tolla

Tre chef di rango elevatissimo per un totale di cinque stelle Michelin che lavorano insieme per una cena “a sei mani” già considerata l’evento gastronomico dell’inverno in Versilia. Tutto questo e molto altro è stata la cena realizzata al Maitò di Forte dei Marmi, cattedrale della buona cucina sin dal 1960 e brand della ristorazione di livello internazionale. Ma l’evento dell’altra sera significa anche condivisione di esperienze nel segno dell’amicizia per tre professionisti che deliziano da anni il palato di clienti raffinati.

I tre protagonisti assoluti sono stati Roberto Cerea del ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto (Bergamo), che si fregia dal 2010 delle tre stelle, Giuseppe Mancino del “Piccolo Principe” del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, che ha conquistato e conserva da tanto tempo le due stelle, e Gianluca Tolla resident chef del Maitò. Hanno proposto un menù ricco di piatti all’insegna di creatività e tradizione. In sala circa cento invitati, nomi importanti del mondo dell’imprenditoria. I quali hanno apprezzato un menù partito con le entrée ostrica e schiuma di limone e pepe e l’acciuga cantabrica con salsa tonnata e nocciola del Piennolo. L’antipasto era composto da carpaccio di scampo, finto pomodoro di gambero rosso e mela verde, nuvola di patata affumicata cod confit e trippe di baccalà (vino in abbinamento: Blanc de Blancs Ruinart). Primo piatto: penne alla Maitò, riso con astice e pepe rosa (vino in abbinamento Ruinart Rosè). Come secondo piatto sono stati serviti San Pietro, midollo di vitella e insalata al jasper, nocetta di capriolo con pesto di arachidi e cavolo rosso (vino in abbinamento Ruinart Rosè). Infine la carrellata di dessert composto da rapa rossa di yogurt, aceto, lamponi e terra di cacao, bomboloncini alla crema e kermesse di dolci (vino in abbinamento Ben Ryè passito di Pantelleria). Alla mezzanotte colpo di scena con la paccherata preparata con le gigantesche padelle da Roberto Cerea, un piatto iconico del suo ristorante come le penne alla Maitò che fanno parte della storia della Versilia ruggente.

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Al termine grandi applausi per i protagonisti in cucina. “È un piacere poter condividere i fornelli insieme alla brigata di Maitò, uno dei ristoranti simbolo della Versilia – ha spiegato Roberto Cerea –. Il menù che abbiamo proposto riflette la comune passione per la cucina di pesce nella sua massima espressione, interpretata con sguardo contemporaneo e con le migliori tecniche di esecuzione, partendo da materia prima di qualità altissima. Sono certo che questa serata sarà da ricordare”. Molto contento anche Giuseppe Mancino: “La collaborazione è sempre stimolante, a maggior ragione quando si tratta di colleghi di grande valore e qualità. Giusto realizzare eventi di questo genere nel periodo invernale in Versilia, appuntamenti che servono a tenere alta l’attenzione sulla nostra zona”.

Gianluca Tolla ha sottolineato come l’idea di questa reunion sia nata nel corso di una visita di tutto lo staff del Maitò al ristorante di Brusaporto della famiglia Cerea: “Un incontro che è stato molto apprezzato. Questo spero sia solo il primo atto di una collaborazione tra le tre realtà che rappresentiamo per far sì che gli stimoli e il confronto possano accrescere la qualità del lavoro di tutti”. I tre chef hanno promesso che l’esperienza dell’evento di una cena “a sei mani” avrà un seguito, vista la sintonia tra di loro e il positivo riscontro dei commensali.

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