Nel Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago Vissi d’arte nell’interpretazione di Valentina Boi che vestirà i panni della diva Floria Tosca. Aleandro Roy è Cavaradossi sul podio Daniele Callegari
Tra tutte le creazioni pucciniane, Tosca è certamente il simbolo di un femminile che si rifiuta di diventare vittima. Un’opera, Tosca, che ci ricorda quanto attuale e drammatico sia il tema della condizione femminile, e, quante donne, quotidianamente, siano vittime di violenze. Floria Tosca Valentina Boi – donna piena di passione, artista, protagonista della propria vita – si oppone al tentativo di violenza del Barone Scarpia (Dalibor Jenis ). La tragedia della diva Floria Tosca, del pittore rivoluzionario Mario Cavaradossi e Alejandro Roy del crudele Barone Scarpia sullo sfondo della Roma papalina del 1800 torna in scena per l’ultima recita sabato 24 agosto, ore 21.15
In un allestimento essenziale volto a esaltare al massimo musica e libretto, nello stile che ha caratterizzato questa “imperdibile” 70a edizione del Festival Puccini di Torre del Lago su progetto di Pier Luigi Pizzi, Valentina Boi darà vita alla cantante più famosa dell’epoca, tanto innamorata del suo Mario Cavaradossi (Alejandro Roy) quanto vittima di una incontrollabile e fatale gelosia. Chi cerca di approfittare della debolezza delle fragilità di questa donna procace e irresistibile per i propri biechi tornaconti politici (e ancor più personali) è il Barone Scarpia, che sarà interpretato da Dalibor Jenis.
Sul podio del Gran Teatro Giacomo Puccini torna con la sua raffinata lettura alla testa dell’Orchestra del Festival Puccini Daniele Callegari, milanese, affermatosi come direttore d’orchestra sui maggiori palcoscenici del mondo, è la figura ideale per affrontare Puccini, compositore a cui lo lega una profonda passione: “ho diretto Tosca molte volte, ma posso dire che a ogni rappresentazione si assimila qualcosa di più: non tanto a livello tecnico, ma dal punto di vista più complessivamente musicale.
Completano il cast Cesare Angelotti Alessandro Abis; Il Sagrestano Andrea Concetti; Spoletta Luigi Morassi; Sciarrone Gianluca Failla; Un Carceriere Alessandro Ceccarini ; Un Pastorello Alice Pellegrini. Il disegno Luci è di Massimo Gasparon il disegno video di Matteo Letizi. Dirige il Coro del Festival Puccini Roberto Ardigò. Il Coro delle voci bianche è istruito da Chiara Mariani . Prima dello spettacolo alle ore 20 per gli spettatori si svolgerà nel Giardino del Teatro una guida all’ascolto, organizzata dagli Amici del Festival Pucciniano.
TOSCA
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