Via Primo Maggio sarà il nuovo “ingresso rosa” di Pietrasanta. I primi esemplari di Cercis Siliquastrum, noto anche come “albero di Giuda”, dalla spettacolare fioritura rosa-violacea, saranno collocati a novembre lungo il tratto stradale compreso tra viale Apua e la rotatoria d’intersezione con la Statale Aurelia, al momento per “rimpiazzare” le alberature abbattute dagli ultimi, forti episodi di maltempo ma con l’obiettivo di sostituire tutte le piante presenti, per creare un suggestivo viale fiorito. Il progetto è promosso dall’assessorato all’ambiente del Comune in stretta collaborazione con il Consorzio di Bonifica Toscana Nord, che donerà all’ente municipale una ventina di Cercis Siliquastrum “e coglie tre obiettivi – ha sottolineato l’assessore al ramo, Tatiana Gliori – rigenerare il patrimonio arboreo cittadino, mitigare il rischio a fronte di eventi meteo ad alto impatto e, in primavera, offrire anche un colpo d’occhio di non trascurabile effetto a chi arriva a Pietrasanta”.
La novità è stata annunciata durante il convegno “Il verde urbano lungo la costa apuo versiliese: una visione strategica per il 2050”, organizzato giovedì 3 ottobre nel salone dell’Annunziata dal servizio tecnico ambiente, lavori pubblici e manutenzioni, con esperti giunti da Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna. “Tutti noi siamo affezionati ai luoghi che ci hanno visto crescere – l’intervento di Gliori, in saluto alla platea e dopo i ringraziamenti agli uffici comunali e agli intervenuti – e il primo desiderio sarebbe preservarli così come li abbiamo sempre vissuti. Ma la sfida, oggi, è trovare il giusto equilibrio fra conservazione e sicurezza: per affrontarla, bisogna innanzitutto riuscire a programmare nuove piantumazioni valutando anche la tipologia del sito in cui l’albero deve vivere e, di conseguenza, il rischio per la pubblica incolumità che ne può derivare”.
La scelta dell’“albero di Giuda”, specie non autocrona, va proprio in questa direzione: offre un buon contributo d’ombra ma resta a un’altezza contenuta, soluzione ideale per ridurre il rischio di cadute o parziali distacchi al verificarsi di eventi meteo importanti e, quindi, incorniciare il tracciato di una strada ad alta percorrenza come via Primo Maggio.
E’ questa la linea che l’amministrazione comunale si è data in particolare negli ultimi anni, “investendo circa un milione e mezzo l’anno per la cura periodica di viali, parchi e giardini pubblici e per mettere a dimora alberi – ha ricordato l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci – e valutando senza pregiudizio tutte le opportunità e le necessità, per scegliere le soluzioni più adatte a garantire sicurezza e benessere alla nostra comunità”. Fra i progetti su cui sta lavorando il Comune, anche la piantumazione dell’intera via Unità d’Italia e, più a breve termine, la messa a dimora di aceri e querce in via Pea e al parco di via 2 Giugno.