Si svolgerà dal 21 al 24 luglio nell’abituale venue del giardino di Palazzo Mediceo l’ottava edizione del Seravezza Blues Festival, nella quale la musica tornerà assoluta protagonista dopo due anni. Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia la rassegna internazionale è andata avanti con successo, rimodulando la propria proposta artistica, nella quale spiccano la mostra fotografica dedicata a Romano Cagnoni (2020) e soprattutto quella di Guido Harari (2021).
I CONCERTI
Il Seravezza Blues Festival si svilupperà su quattro serate, abbinando spettacoli e musica live: si esibiranno infatti i grandi interpreti italiani e internazionali del blues popolare, contribuendo a comporre una line-up di indiscusso valore.
IL CONCORSO – ROAD TO SERAVEZZA
Anche le migliori band emergenti del panorama nazionale, avranno l’opportunità di farsi conoscere in un contesto prestigioso durante la finale del concorso “Road to Seravezza Blues” il venerdì sera, valutate da una giuria di esperti. Le iscrizioni sono aperte. Per info www.seravezzabluesfestival.it o la pagina FB dedicata.
IL VILLAGGIO DEL BLUES
Il Villaggio del Blues costituisce il valore aggiunto del Festival, espressione di un fortissimo legame con il territorio. Un’area di 3mila metri quadrati con oltre 20 stand, dove durante i 4 giorni della manifestazione (21-24 luglio) sarà possibile degustare prodotti a chilometro zero e birre artigianali. È qui che verrà inoltre allestita la grande mostra-mercato dedicata alla liuteria, con spazi espositivi e vendita di strumenti musicali svelati al pubblico da liutai professionisti in arrivo da tutta Italia.
LA STORIA DEL FESTIVAL
Dalle 1.500 persone della 1a edizione alle 10mila della 5a. Sono i numeri a decretare la continua ascesa del Seravezza Blues Festival, evento di punta dell’associazione culturale Alexandre Mattei fondata per omaggiare il musicista pietrasantino prematuramente scomparso lo stesso anno. Guitar Crusher, Marcos Coll, Tom Blacksmith, Jaime Dolce, McKinley Moore, Ana Popovic, Dan Nash, Nick Becattini, Zac Harmon, Fabio Treves e Kenny Wayne sono solo alcuni dei nomi di spicco saliti sul palco del Blues Festival, il cui numero di serate è progressivamente aumentato da una a quattro.
MUSICA & SOLIDARIETÀ
La solidarietà è un aspetto centrale della rassegna. Fin dalla prima edizione, infatti, parte del ricavato è stata devoluta in beneficenza, contribuendo alla realizzazione di iniziative di enti e associazioni del territorio, compreso l’Opa (Ospedale Pediatrico Apuano) di Massa, a cui sono stati donati fondi finalizzati a comprare macchinari per la cura e prevenzione delle patologie cardiache neonatali e, più di recente, per sostenere il progetto della banca del latte umano. Tra le altre azioni a scopo benefico compiute si ricordano anche la consegna di un defibrillatore installato presso la palestra Tommasi di Pietrasanta e l’acquisto di strumenti musicali per la Filarmonica di Riomagno e Azzano utilizzati a fini didattici. Lo scorso anno invece il ricavato è stato devoluto alla Casa delle Donne di Viareggio, associazione impegnata nel sostegno delle donne in difficoltà e nella difesa dei loro diritti.