Torna il 22 e 23 ottobre a Camaiore il Forum Internazionale della Formazione, uno degli appuntamenti culturali più importanti dell’autunno del territorio, arrivato alla quinta edizione. Il Comune infatti ha rinnovato la convenzione con la società Teseo fino al 2024.
Nato nel 2017 dalla collaborazione fra il professor Mariani e Teseo (società di formazione con oltre 20 anni di esperienza nel settore), con il supporto del Comune di Camaiore, l’evento ogni anno propone un tema guida. Quello dell’edizione 2022 sarà “Le nuove fragilità”, approfondito in tre percorsi, ciascuno dei quali orientato ad affrontare la tematica proposta con differenti prospettive:
– percorso rosso: VISSUTI, EMOZIONI, RELAZIONI;
– percorso azzurro: IL VALORE DELL’ERRORE;
– percorso verde: IDENTITÀ E DIFFERENZE.
Come si legge sulla pagina Facebook del Comune di Camaiore, la grande novità di quest’anno sarà la location. Il Forum infatti tornerà al Teatro dell’Olivo, nel centro storico di Camaiore. Anche quest’anno sono previsti ospiti particolarmente qualificati, i quali verranno svelati prossimamente. Ma ci sono anche già le prime conferme. Saranno presenti alla conferenza di apertura la professoressa Chiara Saraceno, sociologa e filosofa che ha ricoperto incarichi accademici in tutto il mondo, e il dottor David Lazzari, presidente Nazionale dell’Ordine degli Psicologi. Un’altra novità sarà il ritorno dei laboratori per adulti e bambini, come già accadeva prima della pandemia di Covid-19.
Il Forum Internazionale della Formazione ha l’obiettivo di creare un’occasione di riflessione sulle tematiche della formazione, valorizzandone l’importanza come processo continuo presente in tutte le fasi della vita. Uno stimolo di sviluppo personale, sociale e professionale.
“Siamo molto contenti di annunciare – commenta l’assessore alla cultura Gabriele Baldaccini – questo nuovo protocollo con la società Teseo per quanto riguarda uno degli eventi più importanti nel nostro territorio. Il Forum resta un’opportunità di sviluppo per il territorio, migliorando la qualità della vita e del tessuto sociale, attraverso dibattiti, conferenze, lezioni magistrali, laboratori e con la partecipazione di testimoni autorevoli in ambito culturale e istituzionale. Inoltre il ritorno al Teatro dell’Olivo è una notizia davvero importante perché questo resta uno spazio di confronto culturale che deve essere valorizzato con sempre più intensità”.
“Dopo le difficoltà della pandemia – commenta l’amministratrice Sonia Ceramicola – torniamo al Teatro dell’Olivo, un luogo di coinvolgimento ed emotività. Un contesto che valorizza le partecipazioni e i contenuti. È quello che noi vogliamo: proporre un programma che sia sempre un po’ contaminato. Profili autorevoli ma non solo. Il tema della fragilità è quanto mai attuale. Se c’è una cosa che la pandemia ci ha insegnato è che la nostra vita ha una componente di fragilità. E tutti noi l’abbiamo vissuta, chi più chi meno, e dobbiamo riuscire ad affrontarla”.
