Mercoledì 11 maggio alle 12 su Radio Versilia fm 103.5 va in onda la rubrica Versilia Libri, ideata e condotta da Demetrio Brandi. Lié Larousse presenta “Rid Dementia” (L’Erudita – Giulio Perrone Editore). Il programma si può ascoltare in diretta streaming su www.radioversiliatv.it .
“La mente, un mondo oscuro, labirinto di illusioni e sogni, dove è facile perdersi, angosciandoci tanto da farci sragionare – si legge in una nota di presentazione – . Come si capisce il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è? Come si può nel caos trovare l’equilibrio, la pace? È proprio andando alla ricerca delle risposte a queste domande che il protagonista modella la sua vita e professione, trovandosi tuttavia a dover fare i conti con la propria mente, turbata da chi pensava fosse devoto alla sua stessa causa, mentre cerca di salvare ciò che gli è più caro al mondo, il suo prezioso segreto. Tramite gli occhi di Fabio Amedeo Mari, neuropsichiatra del sanatorio Rid Dementia, Larousse mostra i due volti di una stessa medaglia, di chi si trova prigioniero all’interno di ciò che egli stesso ha contribuito a creare, un luogo edificato per salvare anime e memorie perdute, ma che, senza la guida di chi ne ha a cuore la sorte, si smarrirà nei meandri dell’altrui follia…”.
“Lié Larousse nasce in un circo itinerante tra stoffe di taffetà ruvida seta in baco e carta straccia – si legge su internet – . Non sa che giorno fosse né l’anno né la direzione che prese il treno, forse spinto sulle rotaie dal canto stridulo di ogni palpitante sterzata o forse dalle urla del parto di un’ipotetica madre immaginata sotto ogni forma. Quel che è certo, è che, quell’ammasso di ferro legna e carne in transito era vivo, colmo di saltimbanchi, clown, bestie, lustrini e paillette”. Collabora con artisti dell’ambiente culturale romano e cura il proprio sito e blog di letteratura http://www.libroarbitrio.com. L’autrice ha vinto il premio “Racconti nella Rete” presieduto da Demetrio Brandi, il premio “Tell book your story” di Dacia Maraini e il premio “Festival delle due Rocche”.