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sabato, Dicembre 14, 2024

Artigianato e scuola, premiati i ragazzi vincitori dei concorso

Domenica scorsa, nell’ex convento di San Francesco a Lucca, si è svolta la  cerimonia conclusiva della “XLI edizione bis del Concorso Artigianato e Scuola” all’interno della quale sono stati premiati i ragazzi vincitori delle scuole partecipanti. Si è trattato di una mattinata molto suggestiva, in una location diversa da quella classica del Teatro del Giglio, ma ugualmente prestigiosa che ha fatto da splendida cornice.

Nel rispetto dei protocolli di sicurezza il direttore di Confartigianato, Roberto Favilla, ha dato il via ai lavori che hanno visto, in primis, l’intervento della presidente di Confartigianato Lucca, Michela Fucile. Fucile si è soffermata sulla qualità degli elaborati dei ragazzi, come sempre molto belli. La presidente riprendendo i temi oggetto del concorso, ha tenuto ad evidenziare l’importanza dell’economia circolare: “Un sistema capace di autorigenerarsi e procedere all’infinito, ma con risorse finite che comporta la fisiologica estensione del ciclo di vita dei prodotti, con produzione minima di rifiuti. Una volta che il prodotto ha esaurito la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono reintrodotti, quando possibile, nel ciclo economico. È così che riparte il ciclo produttivo, creando nuovo valore. È facile intuire come i principi dell’economia circolare siano in contrasto con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sullo schema “estrarre, produrre, distribuire, consumare e smaltire”: un modello che si basa sulla disponibilità continua di grandi quantità di materiali ed energia come se fossero inesauribili. È oggi riconosciuto, a livello mondiale, che questo impiego delle materie prime unito all’aumento dei consumi dei rifiuti e all’utilizzo, spesso poco efficiente delle risorse disponibili, non sia sostenibile nel lungo periodo. Anche le Piccole e medie imprese sono chiamate a questo cambiamento epocale”.

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Il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, che partecipava per la decima volta consecutiva al concorso, nel suo intervento ha ribadito l’importanza e l’attualità dell’economia circolare, connesso a quello dei rifiuti. Riprendendo la traccia del Concorso che esortava ad esprimere cosa avrebbe colpito Dante nella Lucca del 1200/1300, ha sottolineato come proprio in questa zona e nella vicina via dei Fossi fin dall’epoca del Sommo Poeta, c’era una miriade di imprese artigiane, tintorie, lavanderie che tingevano la seta e sfruttavano l’acqua dei fossi appunto per sciacquarla. Insomma, la laboriosità dei lucchesi avrebbe sicuramente colpito Dante.

L’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli, ha invece messo al centro l’occupazione giovanile. Commentando poi la traccia su Dante, che pare non avesse molta simpatia per i lucchesi che riteneva “adulatori, barattieri e golosi”, Baccelli ha rilevato che “in realtà il Sommo Poeta si sbagliava perché i lucchesi sono persone industriose e operose che hanno dimostrato nei secoli il loro valore”. Ha poi sottolineato come anche la Regione plaude al Concorso Artigianato e Scuola “perché ritiene fondamentale l’alternanza scuola lavoro, tratto distintivo dello stesso”.

La presidente di Confartigianato Lucca, Michela Fucile

La dirigente del CSA, Donatella Buonriposi, ha ricordato come “la tecnologia nell’artigianato sia in continua espansione ed evoluzione. La formazione dei ragazzi nel comparto tecnologico è assolutamente fondamentale in quanto l’artigiano odierno non è più quello a cui basta una buona manualità per cavarsela nel mondo del lavoro. C’è bisogno di testa, emotività e fantasia. La tecnologia non deve però soverchiare l’uomo ma è quest’ultimo che deve governarla: questo è un concetto fondamentale”. 

Giorgio Bartoli, commissario straordinario della Camera di Commercio, ha evidenziato che “le imprese artigiane lucchesi sono un terzo circa di tutte le imprese della provincia ben più numerose di quelle a livello regionale e nazionale. Si tratta di un rapporto maggiore rispetto alla media nazionale (che si attesta intorno ad un quarto). Tale contributo non è solo numerico ma incide in maniera importante anche sull’economia del Paese. Dobbiamo quindi essere orgogliosi dei nostri artigiani lucchesi”.

Alla fine degli interventi delle autorità, il direttore Favilla ha dato il via alla premiazione dei ragazzi con la quale si è conclusa questa edizione del Concorso Artigianato e Scuola non prima però di aver ringraziato la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Camera di Commercio per i contributi erogati.

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