Informiamo della presenza di due bandi della Regione Toscana per le imprese alluvionate:
A) Fondo perduto per le imprese danneggiate dalle alluvioni di ottobre e novembre 2023
1) Beneficiari:
– PMI alluvionate;
– Durc regolare;
– in presenza di perizia asseverata che attesti il danno subito;
2) Agevolazione: 100% fondo perduto, per un massimo di 5.000€
3) Spese ammissibili, compiuti a seguito dell’alluvione:
– manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
– acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi e altri beni funzionali all’attività di impresa;
– progettazione e direzione lavori (massimo 10%)
– Servizi di consulenza;
– le spese sostenute per la perizia richiesta ai fini dell’accesso al bando.
4) Invio delle domande: fino alle ore 16:00 del giorno 17/05/2024.
B) Bando per la Concessione ed erogazione di contributi in conto interessi a sostegno della liquidità delle imprese danneggiate dagli eventi meteorologici di ottobre e novembre 2023
1) Beneficiari:
– PMI alluvionate;
– Durc regolare;
– in presenza di perizia asseverata che attesti il danno subito;
– che abbiano stipulato un finanziamento finalizzato a ripristinare le aziende danneggiate dall’alluvione;
2) Agevolazione: l’importo più basso tra i tre seguenti valori:
– 7.000,00 euro;
– il totale degli interessi calcolati per un tasso pari ai relativi indici di riferimento a tasso fisso (IRS) o tasso variabile (Euribor) incrementati del 3.5% (spread);
– il totale degli interessi calcolati sul tasso di riferimento del 6%.
La sovvenzione è concedibile per finanziamenti stipulati dopo il 2 novembre 2023 aventi ad oggetto finalità, durata e tasso di interesse compatibile con il presente intervento o rideterminati in tal senso.
3) Spese ammissibili:
Gli interessi su prestiti concessi da soggetti finanziatori, calcolati su un piano di ammortamento con rate trimestrali o mensili sulla base dell’importo e della durata richiesti.
4) Invio delle domande: fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Si tratta concludendo di importanti provvedimenti che peraltro erano attesi.
A cura di Gianfranco Antognoli