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domenica, Maggio 5, 2024

Crescono nel 2022 le imprese straniere. In provincia di Lucca sono l’11,5 per cento del totale

Nel 2022 i dati relativi al tessuto imprenditoriale straniero[1], nelle province di Lucca, Massa Carrara e Pisa, registrano una crescita intorno al 4% rispetto al 2021 trainata, in particolare, dalle costruzioni e dal commercio e, per quanto concerne le forme giuridiche, dalle ditte individuali. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerge dall’analisi effettuata dall’ufficio studi della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest.

“La crescente presenza di imprese straniere rappresenta un’opportunità di integrazione e sviluppo per il nostro territorio – dichiara Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – I dati evidenziano che si tratta per lo più di imprese che operano soprattutto nei settori dell’edilizia, che ha maggiormente beneficiato di ampi stimoli fiscali, del commercio e dei servizi. Comparti per i quali l’avvio di una nuova attività per soggetti, come gli stranieri, è più accessibile, in quanto è necessario un investimento iniziale più contenuto rispetto ad esempio al manifatturiero. Siamo convinti che la crescente presenza di imprese straniere, anche in considerazione di una fase demografica declinante per il nostro paese, rappresenti un valore aggiunto per la nostra economia.”

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Di seguito il dettaglio degli andamenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa secondo i dati rilevati da Movimprese, l’analisi statistica della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere- Stokview  ed elaborata dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.

La dinamica delle imprese straniere in provincia di Lucca nel 2022

Con quasi 5 mila imprese a fine 2022, l’11,5% del totale provinciale, l’imprenditoria straniera si conferma una componente rilevante e dinamica del tessuto imprenditoriale lucchese.

La crescita delle imprese straniere in provincia di Lucca è proseguita anche nel 2022 mettendo a segno un +4,3% rispetto all’anno precedente, in valore assoluto +201 unità, portandosi a 4.922 imprese registrate a fine anno. Si tratta della crescita più elevata dal 2011 e in accelerazione di 0,6 punti percentuali rispetto al 2021.

L’incremento registrato nel 2022 risulta di poco inferiore sia a quello medio toscano (+4,9%), dove l’incidenza straniera arriva al 15,1%, sia al nazionale (+4,5%) che si ferma invece al 10,8% del tessuto imprenditoriale.

Nel corso dell’ultimo decennio le imprese straniere in provincia sono aumentate del +26%, per oltre mille imprese in più, un valore significativamente inferiore al complesso del tessuto imprenditoriale che, nello stesso periodo, è invece arretrato del 4,4%. La crescita è stata costante nel tempo e ha portato il rispettivo peso sul tessuto imprenditoriale dall’8,8% del 2012 all’attuale 11,5%.

Il progressivo aumento della popolazione straniera residente alimenta tale dinamica, risultando un fattore di crescita per l’economia nazionale e locale. Si tratta però spesso di imprese poco strutturate, espressione delle capacità del singolo e delle opportunità offerte dal mercato.

Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere lucchesi, infatti, si rileva come nel 77% dei casi si tratti di imprese individuali, cresciute del +2,5% nell’ultimo anno, nel 16% società di capitali (+12,6%, grazie all’attrattività della normativa sulle Srls), nel 5% di società di persone (+5,9%), mentre il restante 2% è costituito in altre forme giuridiche. In termini di incidenza, il 18% delle imprese a conduzione individuale in provincia è straniera (quasi una ditta individuale su cinque), mentre per le altre forme giuridiche si rilevano valori meno elevati, con le società di capitali straniere al 7% del rispettivo totale, quelle di persone al 3% e le altre forme al 6%.

Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Lucca
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza %
Società di capitale805+90+12,6%16,4%6,5%
Società di persone270+15+5,9%5,5%3,3%
Imprese individuali3.769+93+2,5%76,6%18,1%
Altre forme78+3+4,0%1,6%6,3%
di cui: cooperative62+3+5,1%1,3%7,7%
TOTALE4.922+201+4,3%100,0%11,5%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Prendendo in considerazione la nazionalità, il 72% delle imprese straniere è riferibile a paesi extra-UE, mentre il 27% all’area comunitaria.

A livello settoriale, in termini assoluti l’ampliamento della platea imprenditoriale straniera ha riguardato principalmente il settore delle costruzioni con 81 imprese in più (+5,5%) negli ultimi 12 mesi. Seguono le attività manifatturiere (+38 unità; +9,2%), i servizi alle imprese (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: +20 unità; +5,8%), il commercio (+16 unità; +1,3%), i servizi di alloggio e ristorazione (+12 unità; +3,3%) e l’agricoltura (+8 unità; +6,5%).

A fine 2022 la maggiore concentrazione di imprese guidate da stranieri si rileva nel comparto delle costruzioni con 1.546 attività (pari al 31,4% del complesso dell’imprenditoria straniera lucchese) e nel commercio con 1.261 (25,6% del totale). Seguono a distanza le attività manifatturiere con 453 imprese (9,2% del totale), quelle di alloggio e ristorazione (376 imprese ovvero il 7,6%) e i servizi alle imprese (366 per il 7,4%).

Delle quasi 5 mila imprese straniere registrate in provincia, 1.137 sono imprese in rosa, il 23,1% del totale, un valore in lieve crescita ma ancora significativamente al disotto della media regionale che tocca il 27,5%.

La quota di imprese a guida straniera ed artigiane tocca invece il 36,8%, con 1.811 unità, un valore in crescita legato al positivo andamento dei settori di specializzazione a prevalente vocazione artigiana.

A livello territoriale si evidenza come la più elevata presenza di imprese a guida straniera sia nella Piana di Lucca, dove risultano registrate 2.369 unità per il 13,2% del totale dell’area, un valore superiore alla media provinciale (11,5%). In Versilia (1.995 unità) l’incidenza si ferma invece al 10,1%, mentre in Media Valle del Serchio le imprese straniere sono 368, per un’incidenza sul totale che tocca il 14,1%, e in Garfagnana 190, l’8% del totale dell’area.

Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Lucca 
SettoreRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza %
Agricoltura131+8+6,5%2,7%5,5%
Industria458+38+9,0%9,3%8,9%
Costruzioni1.546+81+5,5%31,4%21,9%
Commercio1.261+16+1,3%25,6%12,4%
Alloggio e ristorazione376+12+3,3%7,6%8,8%
Servizi alle imprese366+20+5,8%7,4%21,2%
Altri servizi579+17+3,0%11,8%5,7%
Non classificate205+9+4,6%4,2%11,2%
Totale4.922+201+4,3%100,0%11,5%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview 

La dinamica delle imprese straniere in provincia di Massa-Carrara nel 2022

Le imprese straniere registrate in provincia di Massa-Carrara nel 2022 sono aumentate del +4,5% rispetto all’anno precedente, a fronte di una crescita media delle imprese del territorio del +0,5%, raggiungendo un totale di 2.598 imprese registrate. Il buono stato di salute delle imprese apuane a conduzione straniera evidenzia un incremento in valori assoluti di 111 unità nell’anno, il più consistente dal 2016, in accelerazione rispetto all’anno precedente; nel 2020, invece, le imprese straniere avevano fatto segnare una lieve diminuzione (-0,3%). L’incremento delle imprese a guida straniera ha comportato anche un aumento della rispettiva incidenzasul totale delle imprese provinciali, salita all’11,6% a fine 2022 (+0,5 punti percentuali nell’anno).

La dinamica registrata nell’ultimo anno risulta di poco inferiore a quella media toscana (+4,9%), dove l’incidenza straniera arriva al 15,1%, e in linea con quella nazionale che si ferma al 10,8% del complesso imprenditoriale.

Nell’ultimo decennio le imprese a conduzione straniera sul territorio di Massa-Carrara sono aumentate di 20 punti percentuali (oltre quattrocento imprese in più), un valore nettamente superiore al complesso del tessuto imprenditoriale che, nello stesso periodo, è sceso del -1,1%. Ciò ha determinato un incremento dell’incidenza straniera sul tessuto imprenditoriale provinciale dal 9,6% del 2012 all’attuale 11,6%. Tale dinamica testimonia una vitalità, legata anche al progressivo aumento della popolazione straniera residente, che risulta un importante fattore di crescita per l’economia locale e nazionale. Si tratta però spesso di imprese poco strutturate, espressione delle capacità del singolo e delle opportunità del mercato.

Il 75% delle imprese straniere apuane è costituito in imprese individuali, cresciute del +3% nel 2022, il 19% in società di capitali (+11,5%, grazie all’attrattività della normativa sulle Srls), il 5% in società di persone (+1,7%) e l’1% in altre forme giuridiche (stabili). Una impresa individuale ogni cinque è a conduzione straniera, mentre si rilevano valori inferiori per le società di capitali, dove solo il 6% delle imprese è a guida straniera, per quelle di persone e per le altre forme (3% per entrambe).

Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Massa-Carrara
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza %
Società di capitale504+52+11,5%19,4%6,5%
Società di persone123+2+1,7%4,7%3,1%
Imprese individuali1.950+57+3,0%75,1%19,8%
Altre forme210+0,0%0,8%2,8%
di cui: cooperative190+0,0%0,7%3,7%
TOTALE2.598+111+4,5%100,0%11,6%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Per quanto riguarda la nazionalità, il 74% delle imprese straniere apuane è riconducibile a paesi extra-Unione Europea, mentre il 25% si riferisce a paesi comunitari (1% non riferibile).

A consuntivo 2022 il saldo favorevole delle imprese straniere apuane è stato ottenuto grazie agli andamenti soddisfacenti di alcuni comparti produttivi.

In termini assoluti, la crescita delle imprese straniere ha riguardato principalmente il settore delle costruzioni, con 42 imprese in più (+6,2%) negli ultimi 12 mesi, seguito dalle attività manifatturiere (+20 unità; +14,4%) e da quelle commerciali (+20 unità; +1,9%).

A fine 2022 la più elevata presenza di imprese guidate da stranieri si registrava nel commercio con 1.050 attività (il 40,4% del complesso dell’imprenditoria straniera apuana), e nelle costruzioni con 722 unità (27,8% del totale). Seguono a distanza le attività manifatturiere con 159 imprese (6,1% del totale), quelle di alloggio e ristorazione (148 imprese ovvero il 5,7%) e i servizi alle imprese (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: 138 per il 5,3%).

Delle quasi 2.600 imprese straniere registrare in provincia, 574 sono imprese a guida femminile, il 22,1% del totale, un valore in crescita ma ancora significativamente al disotto della media regionale che tocca il 27,5%.

La quota di imprese straniere e artigiane è pari invece al 31,5%, con 818 unità, un valore in crescita legato al positivo andamento nel periodo dei settori di specializzazione a prevalente vocazione artigiana.

Nella disamina territoriale si rileva come, in provincia di Massa-Carrara, l’area della Lunigiana presenti un’incidenza di imprese straniere del 13,9%, superiore alla media provinciale (11,6%), mentre il valore dell’area di Massa e Carrara risulta invece inferiore (10,9%), con i due comuni principali che si attestano entrambi all’11%.

Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Massa-Carrara
SettoreRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza %
Agricoltura480+0,0%1,8%4,7%
Industria167+20+13,6%6,4%6,1%
Costruzioni722+42+6,2%27,8%21,1%
Commercio1.050+20+1,9%40,4%16,9%
Alloggio e ristorazione148+7+5,0%5,7%7,2%
Servizi alle imprese138+6+4,5%5,3%14,8%
Altri servizi218+10+4,8%8,4%4,6%
Non classificate107+6+5,9%4,1%8,6%
Totale2.598+111+4,5%100,0%11,6%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

La dinamica delle imprese straniere in provincia di Pisa nel 2022

Salgono a 5.539 le imprese a conduzione straniera registrate in provincia di Pisa a fine 2022, grazie a un aumento nell’anno del +4%, per 214 unità in più, che ne porta al 13,1% l’incidenza sul tessuto imprenditoriale provinciale.

Nell’ultimo decennio le imprese straniere pisane sono cresciute del +13,6%, in valore assoluto più 665 imprese, una dinamica in controtendenza rispetto al complesso del tessuto imprenditoriale provinciale che, nello stesso periodo, è arretrato del 3,1%. Nello stesso periodo l’incidenza straniera sul totale delle imprese è passata dall’11,2% del 2012 all’attuale 13,1%.

L’incremento registrato nel 2022 risulta di poco inferiore sia a quello medio toscano (+4,9%), dove l’incidenza straniera arriva al 15,1%, sia al nazionale (+4,5%) dove si ferma invece al 10,8% del tessuto imprenditoriale.

La dinamica rilevata testimonia una vitalità, legata anche al progressivo aumento della popolazione straniera residente sul territorio, che risulta un importante fattore di crescita per l’economia locale e nazionale. L’imprenditoria straniera è però spesso ancora costituita da realtà poco strutturate, espressione delle capacità del singolo e delle opportunità offerte del mercato.

Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere pisane, prevalgono nettamente le imprese individuali (78% del totale), cresciute del +2,9% nel corso del 2022. Seguono, a distanza, le società di capitali (14% del totale), in forte crescita (+10,6%) grazie alla spinta data dall’attrattività della normativa sulle Srls, e le società di persone con il 7% delle imprese (+3,9% nell’anno), mentre le altre forme giuridiche risultano residuali (1%).

Una impresa individuale pisana su cinque (21%) è a conduzione straniera, mentre si rilevano valori inferiori per le società di capitali, dove solo il 6% delle imprese è a guida straniera, per quelle di persone (5%) e per le altre forme (4%).

Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per natura giuridica. Provincia di Pisa
Natura giuridicaRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza %
Società di capitale792+76+10,6%14,3%5,9%
Società di persone369+14+3,9%6,7%5,1%
Imprese individuali4.343+124+2,9%78,4%21,1%
Altre forme35+0+0,0%0,6%3,8%
di cui: cooperative28+1+3,7%0,5%5,9%
TOTALE5.539+214+4,0%100,0%13,1%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview

Con riferimento alla nazionalità delle imprese straniere in provincia, l’82% è riferibile ai paesi extra-Unione Europea, mentre il restante 18% all’area della Comunità Europea.

Il saldo favorevole registrato dalle imprese straniere in provincia nel 2022 è legato al positivo andamento di alcuni comparti produttivi. In termini assoluti, la crescita ha riguardato principalmente il settore delle costruzioni con 118 imprese in più (+9,0%) negli ultimi 12 mesi, seguito dall’alloggio e ristorazione che ha segnato un incremento di 20 unità (+5,1%), dal comparto manifatturiero (+17 unità; +4,9%) e dalle altre attività dei servizi alla persona (+11; +6,4%).

A fine 2022 la più elevata presenza di imprese guidate da stranieri si registrava nel commercio con 1.961 attività (il 35,4% del complesso dell’imprenditoria straniera pisana), e nelle costruzioni con 1.422 unità (25,7% del totale). Seguono a distanza le attività di alloggio e ristorazione (413 imprese, il 7,5%), il comparto manifatturiero con 362 imprese (6,5% del totale), e i servizi di supporto alle imprese (noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: 337, per il 6,1%).

Delle oltre 5.500 imprese straniere registrate in provincia, 1.279 sono a guida femminile, il 23,1% del totale, un valore in crescita ma ancora significativamente al disotto della media regionale che si attesta al 27,5%.

La quota di imprese straniere e artigiane arriva invece al 30,9%, con 1.710 unità, un valore in crescita legato al positivo andamento dei settori di specializzazione a prevalente vocazione artigiana.

Nella provincia di Pisa l’area (SEL) con la più elevata presenza di imprese straniere sul totale è quella Pisana (2.546 imprese a conduzione straniera), dove l’incidenza arriva al 15%, seguita dal Valdarno Inferiore (13,1%), in linea con la media provinciale.

L’incidenza straniera risulta invece inferiore in Val d’Era, dove si ferma all’11,7%, e in Val di Cecina dove arriva al 9%.

Imprese straniere registrate al 31/12/2022 per settore di attività. Provincia di Pisa 
SettoreRegistrate al 31/12/2022Var. ass. 2021-22Var. % 2021-22Quota %Incidenza %
Agricoltura229+14+6,5%4,1%6,7%
Industria391+18+4,8%7,1%7,8%
Costruzioni1.422+118+9,0%25,7%22,4%
Commercio1.961-1-0,1%35,4%18,8%
Alloggio e ristorazione413+20+5,1%7,5%12,1%
Servizi alle imprese337+9+2,7%6,1%20,9%
Altri servizi538+31+6,1%9,7%5,5%
Non classificate248+5+2,1%4,5%10,8%
Totale5.539+214+4,0%100,0%13,1%
Fonte: elaborazioni Camera di commercio Toscana Nord-Ovest su dati Infocamere-Stockview 

[1]Si considerano imprese di stranieri l’insieme di quelle in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche ricoperte.

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