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domenica, Aprile 28, 2024

Dall’educazione al turismo: quasi 200 le persone al lavoro con Co&So. Presentati i dati del Bilancio Sociale 2022

Centottantanove persone occupate, 15 servizi offerti ai cittadini nei settori Educazione, Inclusione sociale e di Cultura e turismo. Un patrimonio di esperienze innovative di co-progettazione in ambito sociale e culturale.

E’ l’impatto sul territorio della provincia di Lucca e Massa Carrara di Co&So, come emerge dal Bilancio Sociale 2022 “Numeri civici” del consorzio presentato oggi all’Ittibar Portus di Viareggio alla presenza tra gli altri, della presidente di Co&So Claudia Fiaschi, della deputata della Repubblica italiana Deborah Bergamini.

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La presenza di Co&So in quest’area della Toscana si concretizza attraverso le Cooperative Cristoforo, Convoi e Odissea che gestiscono centri diurni per minori e comunità familiari, centri Sai-Sistema Accoglienza Integrazione, uffici informazioni e accoglienza turistica, sportelli Destination Management Company. Inoltre per il Comune di Viareggio il consorzio è impegnato nella co-progettazione di azioni di sostegno al Master plan per lo sviluppo turistico, economico e sociale di Torre del Lago in vista della partecipazione di Viareggio alla seconda call dell’European Urban Initiative – Innovative Actions.

“Il Bilancio sociale mostra l’impegno del Consorzio attraverso le sue cooperative per la sostenibilità, l’inclusione sociale, la responsabilità etica e la trasparenza – ha commentato  Claudia Fiaschi – . Crediamo nella costruzione di una società più giusta, inclusiva e sostenibile, in un dialogo con i diversi attori della comunità che possa contribuire al progresso e al benessere della nostra società e a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni”.

In Toscana il consorzio Co&So conta 14 cooperative socie, 4992 occupati (di cui il 67% sono donne e il 77% hanno contratti a tempo indeterminato), 2425 soci, 867 servizi offerti alle persone. Nel 2022 il consorzio ha raggiunto 140 milioni di euro di valore economico della produzione.

“Guardo con grandissimo apprezzamento e favore al modo di lavoro, al tipo di investimento che state facendo in queste zona, le zone in cui sono state eletta e che porto nel cuore, le zone della Toscana che forse hanno bisogno di più aiuto da parte vostra – ha affermato la deputata Deborah Bergamini – . Lo dico senza polemica, ma vedo che ci sono due Toscane: una Toscana che gravita intorno all’asse Firenze, Prato e Pistoia, sviluppata connessa, produttiva, centrale nella morfologia industriale ed economica dell’Italia, e un’altra Toscana, quella della costa, che non riesce ad esprimere le proprie potenzialità, non per colpa propria, ma oggettivamente perché sconta un ritardo infrastrutturale in termini di infrastrutture fisiche e digitali, che va colmato, perché di due Toscana non se ne fa nessuno un vantaggio”.

“Da diversi anni stiamo lavorando con Co&So e siamo soddisfatti, perché troviamo degli interlocutori che lavorano bene sul mondo del Terzo Settore – ha commentato Valter Alberici, vicesindaco di Viareggio – . In particolare noi abbiamo una comunità alloggio in via della Gronda, il progetto Sai per gli immigrati, stiamo coprogettando iniziative di unità di strada per i senza fissa dimora, Ferrhotel, Casa Tosca: sono realtà viareggine su cui stiamo lavorando insieme a Co&So per questo spazio sociale che ha bisogno di interventi. La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale perché a un certo punto le competenze degli enti locali si fermano e intervengono quelle di coloro che hanno lavorato e lavorano sul territorio come questa realtà che è una realtà molto importante perché ha competenza e sviluppo”.

“Gli enti pubblici hanno la consapevolezza che possono fare poco senza la collaborazione di tutte le associazioni e cooperative private e questo è uno di quei momenti in cui abbiamo la possibilità di condividere programmi e obiettivi – ha detto Anna Graziani, assessore alle Politiche abitative di Camaiore – . I fabbisogni del nostro Comune sono quelli di tutte le comunità ormai: emergenza abitativa, progetti sul lavoro, assistenza alla persone. E’ una sfida di tutte le amministrazioni dover gestire questo tipo di problemi e li gestiamo attraverso le cooperative e le associazioni”. 

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