Il Comune di Montignoso, nell’ambito dell’assessorato delle Politiche Giovanili, è stato ammesso al cofinanziamento nazionale stanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile universale a valere sul Fondo Politiche Giovanili 2020 – 2021 finalizzato alla realizzazione della proposta progettuale denominata “NE(E)TWORK” presentata dall’amministrazione comunale in risposta all’Avviso Pubblico di ANCI “Link! – Connettiamo i giovani al futuro”.
Il progetto NE(E)TWORK di cui il Comune di Montignoso è capofila è realizzato con la collaborazione di Enti del Terzo Settore tra cui, in qualità di partner, la Cooperativa Sociale Cassiopea, l’Agenzia Formativa accreditata Serindform SRL, le associazioni Comunità Interattive APS e SPIN8, AIAS ONLUS e Autismo Apuania APS.
Nell’ambito delle attività del progetto a partire da lunedì 9 settembre sarà attivo uno sportello INFORMAGIOVANI che sarà aperto nei seguenti orari dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30, il martedì e il giovedì anche dalle 15:30 alle 17:30, presso la sede del comune di Montignoso in via Fondaccio 11.
“Con il progetto NE(E)TWORK – commenta l’assessora alla Politiche Giovanili Giorgia Podestà – il Comune di Montignoso si impegna a creare un futuro più inclusivo e accessibile per i nostri giovani, specialmente per quelli che si trovano in situazioni di svantaggio sociale ed economico. L’apertura dello sportello Informagiovani è un passo concreto verso la realizzazione di una comunità educante che accompagna i giovani nelle loro scelte di vita, offrendo loro non solo informazioni ma anche un sostegno emotivo e sociale fondamentale. Vogliamo dare ai nostri ragazzi e ragazze gli strumenti necessari per superare le difficoltà e costruire un futuro consapevole e dignitoso.”
Si tratta di un servizio dedicato ai giovani, in particolare quelli che hanno meno di 25 anni, che potranno trovare informazioni e supporto su temi come l’orientamento scolastico e professionale, le opportunità di lavoro, i corsi di formazione, il volontariato e il tempo libero. L’Informagiovani, nato da un percorso di partecipazione con i giovani, è pensato per aiutare i giovani a fare scelte consapevoli per il loro futuro, offrendo un punto di riferimento accessibile e affidabile. L’elemento caratterizzante del punto 4.0 è “accompagnare all’accesso” e alle “buone opportunità professionali” anche chi spesso è escluso o ai margini della società in quanto inserito in un contesto sociale o familiare “povero”. La povertà economica, è infatti strettamente legata alla povertà educativa, quale fenomeno multidimensionale, frutto del contesto economico, sociale e familiare in cui i ragazzi/ragazze vivono e sono due facce che si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. Povertà che investe anche la dimensione emotiva, quella della socialità e le capacità di relazionarsi con il mondo.
“Pertanto l’elemento caratterizzante del punto 4.0 – sottolinea l’amministrazione – è l’attivazione dell’intera comunità educante fondamentale per co-costruire una società più inclusiva ed equa che riconosca le singole potenzialità atte ad effettuare scelte consapevoli e informate sui singoli progetti di vita dei giovani. Il progetto 4.0 prevede l’adozione di metodologie e percorsi che consentono il supporto alla gestione dell’intelligenza emotiva che spesso è causa di fattori che impediscono di comprendere le ragioni dei comportamenti funzionali e sociali che possono conseguentemente scaturire in attivazioni o marginalità sociali”.
“Il servizio Informagiovani rappresenta una risorsa essenziale per i ragazzi e le ragazze sotto i 25 anni, offrendo loro l’opportunità di ricevere orientamento e supporto in vari ambiti, dalla formazione al lavoro, fino al volontariato e al tempo libero – commenta la dirigente Nadia Bellè – . In un contesto in cui la povertà economica e quella educativa si intrecciano, il nostro impegno è quello di garantire accesso alle informazioni e alle opportunità a tutti, inclusi coloro che provengono da contesti svantaggiati. Attraverso il progetto 4.0, miriamo a costruire una comunità educante che non solo fornisce strumenti pratici, ma che sostiene anche la crescita emotiva e sociale dei giovani, aiutandoli a diventare cittadini consapevoli e partecipi del loro futuro”.
Per info e appuntamento sportelloinformo@coopcassiopea.it