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venerdì, Marzo 29, 2024

Giovani e alcol: tre su quattro positivi al test dell’etilometro. Primo bilancio della campagna “Notti di qualità”

Dati inquietanti sull’assunzione di alcol da parte dei giovani arrivano dalla campagna “Notti di qualità”, promossa dall’Asl Toscana nord ovest in provincia di Massa Carrara e partita nel mese di giugno.

“In questi due mesi siamo stati a Pontremoli alla discoteca Country Club, a Montignoso al Beach Club Versilia, a Marina di Massa e recentemente ad Aulla”, spiega Maurizio Varese, responsabile dell’area delle dipendenze dell’Asl Toscana nord ovest in una nota pubblicata sul sito e sui social dell’Azienda, il quale oltre a fare il consuntivo annuncia le date dei prossimi appuntamenti: “Con la sua uscita ad Aulla, l’iniziativa è arrivata al giro di boa. Infatti, con l’evento che si è svolto ad Aulla nell’ambito del ‘Pallaron festival’, siamo arrivati a metà del nostro percorso. Il 27 agosto saremo a Marina di Carrara in piazza Ingolstadt, il 10 settembre alla Festa della Birra, sempre a Marina di Carrara, mentre il 17 settembre torneremo al Beach Club Versilia. L’autunno ci vedrà, l’8 di ottobre al locale Essenza di Marina di Massa e il 5 novembre a Massa in piazza Mercurio”.

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I numeri registrati nei primi quattro eventi sono significativi, afferma l’Asl. Le persone contattate sono state 396 (280 maschi 70%, 116 femmine 30%), sono stati effettuati 291 etilometri di cui ben 223 (76,6%) risultati positivi, 113 le consulenze brevi a ragazzi e ragazze e sono stati 375 coloro che hanno chiesto informazioni sul servizio (57% dei ragazzi ha 25 anni, il 21% va dai 25 ai 30 anni e gli over 30 sono il 13%, infine i minorenni sono stati il 10%).

“Al termine del tour – ricorda nella nota Varese – convocheremo una riunione che si terrà all’Osservatorio provinciale, che ha sede nella Prefettura di Massa, alla quale parteciperanno gli Enti Locali, le associazioni che sono state interessate dagli eventi e i gestori dei locali. Sarà l’occasione per analizzare i dati e per programmare gli interventi futuri. Secondo me – conclude il responsabile del SERD – dobbiamo continuare a proporre ai giovani modalità di divertimento alternative e lavorare per ridurre i rischi legati all’uso/abuso di alcol attraverso specifiche misure”.

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