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giovedì, Aprile 25, 2024

“Il canto della gabbia”: Mario Bernardi Guardi analizza e racconta la figura del poeta Ezra Pound

Sabato 4 febbraio alle 12 su Radio Versilia fm 103.5 va in onda la rubrica Versilia Libri, ideata e condotta da Demetrio Brandi. Mario Bernardi Guardi  presenta “Il canto della gabbia” (ilibridelBorghese – Pagine). In replica mercoledì alle 12. Il programma si può ascoltare in diretta streaming su www.radioversiliatv.it .

Il poeta Ezra Pound e l’importanza storica dei suoi testi  nell’attenta analisi di Mario Bernardi Guardi.  Pound, nato a Hailey (USA) nel 1885,  trascorse la maggior parte della sua vita in Europa e in particolare nel 1924 si trasferì in Italia, dove restò per molti anni.  Fu uno dei protagonisti del modernismo  e della poesia di inizio XX secolo. Costituì, assieme a Thomas Stearns Eliot, la forza trainante di molti movimenti modernisti, principalmente dell’imagismo e del vorticismo, correnti che prediligevano un linguaggio d’impatto, un immaginario spoglio e una netta corrispondenza tra la musicalità del verso e lo stato d’animo che esprimeva, in contrasto con la letteratura vittoriana e con i poeti georgiani. Sono temi ricorrenti nella sua poesia epica  e lirica  la nostalgia per il passato, la fusione tra culture diverse, e il tema dell’usura, contro cui si scaglia apertamente. 

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Durante gli anni trenta e quaranta  espresse ammirazione per Mussolini, Hitler e Oswald Mosley. Sostenitore del regime fascista, lo appoggiò fino alla caduta definitiva della Repubblica Sociale Italiana. Venne poi catturato dai partigiani e consegnato all’esercito americano, che lo processò e accusò di tradimento. Fu detenuto per dodici anni in un manicomio giudiziario dopo essere stato condannato e dichiarato incapace di intendere. Dopo il rilascio tornò in Italia, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.

Ernest Hemingway si espresse come critico letterario sul lavoro poetico di Pound: “Il meglio della scrittura di Pound si trova nei Cantos e durerà finché esisterà la letteratura”.

Mario Bernardi Guardi, scrittore e giornalista, ha ideato rubriche per quotidiani e periodici, diretto associazioni e sodalizi, promosso iniziative, collaborato con la RAI, animato spazi di dibattito come la Versiliana, in veste di conduttore e coordinatore. Autore di centinaia di articoli e saggi, collabora con varie testate, come «Libero», «Il Tempo», «il Corriere della Sera-Corriere Fiorentino».

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