Come sarà organizzato il servizio di emergenza e urgenza? E quello di guardia medica? Come funzioneranno le Case di comunità e le Centrali operative territoriali? Il profilo della nuova sanità sul territorio in Toscana è stato delineato oggi a Livorno al Palazzo del Portuale, dove l’Azienda Usl Toscana nord ovest ha organizzato l’evento “Le riforme regionali: continuità assistenziale, emergenza urgenza e riorganizzazione delle reti integrate”. Ad aprire il confronto sono stati il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il presidente della Conferenza dei sindaci della AUSL Toscana nord ovest, Sergio Di Maio, Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, Simone Bezzini, assessore regionale al Diritto alla salute e la dottoressa Maria Letizia Casani, direttore generale dell’Ausl.
“Dobbiamo costruire un nuovo equilibrio tra qualità e quantità dei servizi e sostenibilità finanziaria” ha detto Bezzini, spiegando che le riforme della continuità assistenziale e del sistema di emergenza urgenza non sono state varate per fare economia, ma per utilizzare al meglio le risorse professionali sanitarie attualmente disponibili e che nel breve e nel medio periodo saranno scarse.
Michela Maielli, Daniela Matarrese e Andrea Belardinelli, della Direzione sanità e welfare della Regione Toscana, hanno illustrato, rispettivamente, principi, obiettivi e modalità della riorganizzazione dell’emergenza – urgenza, della riorganizzazione della continuità assistenziale e lo stato dei lavori dei servizi digitali in Toscana.
Federico Gelli, responsabile della Direzione sanità e welfare ha poi spiegato le scelte che hanno portato alle recenti decisioni sul trasporto per i soggetti con fragilità, sull’istituzione della struttura interdipartimentale del farmaco, sull’efficientmento energetico, il nuovo modello di assistenza territoriale. Gelli ha anche elencato alcuni dei prossimi interventi, che riguarderanno il potenziamento dei canali di prenotazione attraverso i Cup, il potenziamento e la riorganizzazione del pronto soccorso, la valorizzazione e specializzazione dei piccoli ospedali, il rafforzamento della rete dei consultori, la cartella clinica elettronica, il governo della appropriatezza dell’uso dei dispositivi.
Maria Letizia Casani, direttore dellAusl Toscana nord ovest, ha spiegato come l’azienda intende mettere in pratica le riforme illustrate. “Coinvolgeremo tutti gli stakeholders, sarà elaborata una prima proposta da contestualizzare a livello territoriale, poiché ogni territorio ha caratteristiche ed esigenze diverse. Coinvolgeremo la conferenza dei sindaci, le istituzioni locali, i comitati aziendale di partecipazione, sindacati, ordini professionali”.
Giacomo Corsini e Laura Guerrini, rispettivamente direttore sanitario e direttrice dei servizi sociali dell’Asl, hanno illustrato l’attività dei cinque gruppi di lavoro istituiti dall’Azienda.
Serena Spinelli, assessore regionale alle politiche sociali, ha sottolineato l’importanza di una rete territoriale efficiente per andare incontro alle esigenze di una popolazione sempre più anziana
Hanno inoltre preso la parola diversi dirigenti sanitari per parlare delle esperienze sul campo: Cinzia Porrà, Alberto Conti, Andrea Nicolini, Eluisa Lo Presti, Luigi Rossi, Patrizia Salvadori, Renato Galli, Andrea Lenzini.