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martedì, Maggio 7, 2024

Il thriller “Il guaritore di maiali” di Beccati e la mostra “Trapasso del Suino” di Grigò. Doppio evento al MUG2

Doppio evento sabato 6 maggio nelle sale del Museo Ugo Guidi 2, all’interno del Palazzo Vescovile in via Alberica 26 a Massa. Alle ore 16,30, il thriller storico di Lorenzo Beccati  “Il guaritore di maiali” sarà presentato dalla scrittrice Patrizia Fiaschi, con Simona Bertocchi moderatrice, in occasione della mostra personale di Paolo Grigò.  

Lo scrittore

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Lorenzo Beccati è un autore televisivo e scrittore. Nato a Genova nel quartiere di Cornigliano, è stato anche collaboratore stretto di Antonio Ricci: è celebre per i suoi doppiaggi, soprattutto per aver dato la voce al Gabibbo nel programma televisivo “Striscia la notizia”, è anche la voce dei doppiaggi di “Paperissima Sprint”  con il celebre tormentone:- Ti voglio bene, dobbiamo stare… vicini vicini!.  

Il romanzo, un thriller storico edito da Altrevoci Ed., è ambientato a Genova nell’anno Domini 1589.

“… In un convento vengono uccisi i maiali, primaria forma di sostentamento per i monaci e l’abate chiama Pimain, ex soldato e guaritore di maiali, per investigare sui fatti. L’uomo si aggira per il convento cercando di carpire il maggior numero possibile di informazioni, mentre a Genova serpeggia il terrore a causa di un serial-killer, chiamato dal popolo Artiglio, che uccide le donne sgozzandole. Sullo sfondo dei carruggi di Genova, con personaggi di rilevanza storica, Pimain svolge le sue indagini su entrambi gli eventi delittuosi…”

L’artista

Paolo Grigò, nato a Cascina, è un artista di livello internazionale, conosciuto per le opere scultoree collocate in chiese, musei e piazze italiane e all’estero, in Francia,Spagna, Portogallo, Germania, Capo Verde.

Artista a tutto tondo è autore anche di opere pittoriche ispirate a tematiche varie; con la serie di dipinti “Transitus Suis – Trapasso del Suino”, esposte al terzo piano sempre del Museo Ugo Guidi 2, l’artista vuole porre in rilievo gli aspetti materiali legati alla carnalità del Maiale, tradizionalmente considerato simbolo di opulenza, ponendolo al centro delle sue composizioni in “…uno studio metaforico sulla crisi di questa società in cui mancano princìpi etici” (P. G). Un’interpretazione artistica in cui, fra echi di una tradizione naturalistica, il concetto di “utilizzazione” assume nuove valenze. L’uso insolito del maiale, relegato tradizionalmente al suo ruolo passivo nella catena alimentare, viene ora ripensato e riproposto da Paolo Grigò caricandolo di un significato altro, rendendolo portavoce di una lettura sulle derive della nostra contemporaneità. La caratterizzazione concettuale e la trattazione grafico-pittorica di Grigò obbligano il visitatore a guardare il soggetto, il “Suino”, in modo nuovo.

“… Misurandomi con il “Suino”, uno dei soggetti più spettacolari, mi pongo infatti continuamente, il problema di trascrivere la quotidianità della convivenza con colori che restino corporei, investendo anche i versanti gestuali della modellazione con bassorilievi policromi a tutto tondo e con tecniche miste, cercando di rendere più reale la visione dell’opera…” (Paolo Grigò)

“De suibus”

“La particolare sensibilità che caratterizza chi si dedica al vasto e affascinante mondo dell’arte permette di rendere visibile ciò che la gente comune non riesce a cogliere: emozioni, sensazioni, sentimenti acquistano la veste figurativa o simbolica che l’artista ha voluto consegnare al fruitore per condividere con lui anche i valori intrinseci all’opera. Il maiale, presente nella produzione artistica di Paolo Grigò, è un animale totemico, da sempre simbolo di abbondanza e fertilità ma anche di mancato controllo, di ingordigia e lussuria, vizi dai quali spesso l’uomo è affetto. Grigò vuole quindi rappresentare come, nella quotidianità, siano presenti entrambi gli aspetti che si avvicendano e che risiede nell’uomo la capacità di far prevalere l’uno o l’altro.  Una presenza silenziosa e simbolica che ci invita a cogliere la parte migliore della nostra umanità.” (Marilena Cheli Tomei).

Info

Il MUG2 (Museo Ugo Guidi 2) – Museo Solidale di Massa – nasce dalla collaborazione con l’Associazione Onlus “Un Cuore un Mondo”, per il sostegno e supporto alle famiglie dei bambini cardiopatici.  Presidente Onlus “Un Cuore, un Mondo” e Presidente del Museo Ugo Guidi 2: Mario Locatelli.

Esposizione opere ed evento letterario sabato 6 maggio al terzo piano del Palazzo Vescovile, via Alberica 26 Massa. Ingresso libero. Orario: 16.30-19.00.
Per info: 393-2816003. 

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