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martedì, Ottobre 15, 2024

Individuato il relitto dell’aereo disperso: morti i tre passeggeri. Le ricerche ostacolate dal maltempo

Intorno alle ore 18 di oggi i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico toscano sono riusciti a individuare sul versante toscano del Monte Bocco nel territorio comunale di Fivizzano (Massa Carrara) dei relitti riconducibili all’aeromobile le cui tracce si erano perse nel pomeriggio di martedì sul crinale appenninico tra Toscana ed Emilia. Sul posto sono confluiti anche i tecnici del servizio regionale dell’Emila-Romagna e un medico per constatare il decesso dei tre passeggeri.

Le ricerche sono state ostacolate dal maltempo. Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna (S.A.E.R.) hanno perlustrando la cresta (con visibilità di 5 metri), mentre le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Toscana(S.A.S.T.) sono risalite dal basso, in coordinamento con quelle dei Vigili del Fuoco e con supporto del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.).

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Le attività si sono concentrate tra il Monte Bocco e il Monte Uomo Morto (1773 metri), zona individuata dai militari della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Abetone Cutigliano, attraverso l’analisidei dati dei tabulati telefonici delle utenze dei dispersi, in esito alla quale sono stati geolocalizzati i relativi segnali telefonici. Questa analisi, che ha consentito di restringere notevolmente l’area di ricerca, sovrapponendo le zone di copertura delle tre celle che i telefoni avevano agganciato, è stata confermata dalle notizie fornite dal figlio di uno dei tre dispersi che, tramite una nota app di rintraccio dei telefoni cellulari,ha permesso di ottenere una posizionedell’unico telefono che risulta ancora acceso) coincidente.

La base delle operazioni era ubicata presso l’aeroporto di Tassignano a Capannori. Le ricerche aeree sono state coordinate dall’Aeronautica Militare, mentre quelle a terra erano coordinate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di concerto con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ed in raccordo operativo con la Guardia di Finanza, ai quali si è affiancato un tavolo di coordinamento indetto, nell’immediatezza dell’evento, dalla Prefettura di Massa Carrara.

La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa, in sinergia con il S.A.G.F. e con gli altri Enti impegnati nelle attività, ha effettuato 3 sorvoli sull’area, mentre l’Aeronautica Militare, questa mattina, ha effettuato dei tentativi per portare le squadre dei soccorritori sul punto, senza potervi riuscire, a causa del maltempo.

Come detto, le operazioni sono state gestite dall’aeroporto civile di Lucca, dove era in corso l’esercitazione internazionale di soccorso aereo Grifone, anch’essa a guida Aeronautica Militare. Alla luce dell’accaduto, l’esercitazione – che tra le proprie finalità ha proprio quella di addestrare squadre di terra e reparti del soccorso aereo nazionali a questo tipo di interventi – è stata riconvertita in operazione reale, impiegando gli elicotteri – sia dell’Aeronautica sia degli altri partecipanti all’esercitazione – in diverse missioni di ricognizione e ricerca.

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