Si è insediato il Consiglio Direttivo dell’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, presieduto da Cristina Martelli, segretario generale dell’ente camerale e composto da Giovanna Barsotti, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Massa Carrara, Paolo Oliva, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pisa, Massimiliano Lencioni, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Massa Carrara, Stefano Sartini, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pisa, Claudio Calderoni, presidente del Consiglio Notarile di Pisa.
L’Organismo della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest è un concreto esempio di fattiva collaborazione tra Istituzioni operanti sul territorio che, anziché costituire più Organismi hanno scelto di condividerne uno collaborando attivamente. Il Consiglio Direttivo è appunto l’Organo preposto a garantire l’unità d’intenti delle Istituzioni partecipanti.
Si tratta, per questo, di un organo presente solo in questo Organismo al quale sono attribuite funzioni propositive, consultive e di approvazione delle linee guida operative per la gestione delle procedure. Referente dell’organismo è la dott.ssa Marzia Guardati, dirigente della Camera.
“L’insediamento del Consiglio direttivo dell’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento – afferma il Presidente Valter Tamburini – sancisce la collaborazione tra la Camera di Commercio e gli ordini professionali, in particolare quelli di Pisa e di Massa-Carrara, per affrontare il tema del sovra-indebitamento: si tratta di un esempio unico nel nostro paese. Questa collaborazione riflette la volontà condivisa tra Ordini professionali, presenti nel Consiglio camerale, e Camera di affrontare con determinazione una sfida molto delicata e importante per una vasta gamma di soggetti più deboli, quali piccoli imprenditori, professionisti e consumatori che vengano a trovarsi sopraffatte dai debiti a causa di eventi imprevisti o imprevedibili, quali infortuni, malattie invalidanti, crisi economica.”
L’Organismo, che prosegue in continuità l’attività dei precedenti Organismi istituiti singolarmente dalle Camere di Massa Carrara e Pisa, è stato riconosciuto dal Ministero della Giustizia con provvedimento del 13 gennaio scorso, con competenza sulle tre province di Lucca, Massa Carrara e Pisa. La prima decisione assunta dal Consiglio nella seduta di insediamento è stata quella ampliare il novero dei professionisti iscritti come gestori dell’Organismo, richiedendo l’esperienza quale requisito di iscrizione, al fine di garantire il livello qualitativo dei servizi finora erogati.
“L’OCC riceve le domande di avvio del procedimento e, valutati i presupposti normativi di ammissibilità, nomina un professionista, il ‘Gestore della crisi’, che – ha spiegato Marzia Guardati, – a seguito dell’esame della documentazione prodotta, redigerà una relazione da presentare al Giudice assieme alla proposta del debitore affinché venga approvato un progetto che garantisca la maggior soddisfazione possibile dei creditori nel rispetto però delle possibilità patrimoniali e reddituali del debitore a cui la legge intende garantire la possibilità di risolvere definitivamente la propria crisi debitoria e ripartire con una nuova vita (fresh start).”
L’OCC dell’ente camerale è un ente terzo, imparziale e indipendente al quale un soggetto indebitato, tra quelli legittimati, può rivolgersi per attivare una procedura di composizione della crisi tra quelle previste dalla legge (D. Lgs. n. 14/2019), al fine di far fronte all’eccessiva esposizione verso i propri creditori cercando di risolvere la crisi da sovraindebitamento e ottenere – se meritevole -l’esdebitazione.