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venerdì, Maggio 17, 2024

Intervento salvavita della Guardia Costiera. Soccorso un turista colto da infarto a bordo di una nave da crociera

Cosa vuol dire la tempestività di intervento e le infinite capacità di prontezza dei militari della Guardia Costiera. L’ultimo esempio ci viene dalla Capitaneria di Porto di Livorno che ha portato alla salvezza di un passeggero della nave da crociera “Marella Discovery 2” da poco partita del porto della città labronica.

Infatti nella tarda serata di giovedì 27 luglio i due soggetti hanno coordinato senza por tempo in mezzo una determinante operazione di soccorso medico a favore di un passeggero straniero a bordo della sopracitata nave con quasi 2000 passeggeri e diretta a Villafranche-sur-mer in Francia.

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Più o meno dopo ventiquattr’ore di navigazione a circa 20 miglia al largo della costa, il Comandante della “Marella Discovery 2” lanciava l’allarme a causa della critica situazione in cui versava un passeggero di nazionalità inglese. L’uomo, infatti, era stato trovato accasciato dall’equipaggio in preda a fortissimi dolori al petto e con enorme difficoltà di respirazione. Ovviamente la Capitaneria livornese dava subito indicazioni alla nave crociera di interfacciarsi con il Centro Internazionale Radio Medico al fine di predisporre le prime cure all’infortunato per poi disporre l’immediata partenza di una motovedetta SAR per procedere all’eventuale trasbordo del passeggero.

Nel frattempo il medico di bordo, immediatamente intervenute per procedere alle prime cure del caso clinico diagnosticava senza esitazioni un infarto in un soggetto che aveva già avuto problemi cardiovascolari.

Di fronte a questa grave valutazione che stava mettendo a rischio la vita dell’uomo, è stato subito allertata la base aerea della Guardia Costiera a Luni di Sarzana affinché fosse fatto decollare un elicottero per abbreviare notevolmente i tempi d’intervento. In meno di mezz’ora infatti, il mezzo aereo si poneva sulla verticale della nave e procedeva a calare sul ponte di volo il personale aerosoccorritore insieme al personale medico del C.I.S.O.M. (Corpo Italia di Soccorso dell’Ordine dei Cavalieri di Malta) che, una volta accertate le più che gravi condizioni del passeggero – erano stati valutati al limite i parametri vitali – è stato proceduto alla sua stabilizzazione e immobilizzazione per poterlo mettere in sicurezza, tramite verricello, a bordo dell’elicottero. Dopo soli dieci minuti, infatti, l’elicottero della Guardia Costiera planava nell’eliporto del Nuovo Ospedale Apuane di Massa per il ricovero tempestivo dell’infartuato in pronto soccorso. A questo punto è ovvio segnalare la brillante e tempestiva operazione, che infatti si è conclusa nel breve volgere di un’ora. Senza dimenticare la sinergia fra le varie componenti dell’operazione la cui professionalità, sia del personale di bordo della nave che dei soccorsi predisposti della Guardia Costiera, ha impedito l’aggravarsi delle condizioni del passeggero britannico, e porlo quindi fuori pericolo.

A corollario di questa operazione, la Capitaneria di Porto di Livorno ha diffuso la notizia che un più o meno simile interventi è stato condotto al largo di Genova nemmeno 48 ore prima. Un intervento anche questo andato a buon fine grazie alla collaborazione del C.I.S.O.M., che permette alla Guardia Costiera di avere a disposizione medici specialisti che garantiscono un intervento ancor più rapido ed efficace. Ovvio che queste operazioni di salvataggio di vite umane non nascono dal niente, ma in seguito ad esercitazioni che sempre più di frequente vengono svolte presso tutte le Capitanerie di Porto-Guardia Costiera italiane che ormai sono pronte ad entrare in azione di fronte a qualsiasi evento che può accadere sia sotto costa che in mare aperto.

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