13.3 C
Comune di Viareggio
sabato, Maggio 4, 2024

Libri al MUG2: il Novecento Italiano raccontato da Elena Pontiggia e “ragazzo hikikomori” di Maria Grazia Piastri

Il Museo Ugo Guidi 2 ospita nuove mostre, incontri e presentazioni di libro. Ecco i prossimi appuntamenti che avranno per protagonisti la storica dell’arte Elena Pontiggia (titolare della cattedra di Storia Dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Brera e fa parte del consiglio d’Amministrazione della XII Quadriennale di Roma) e la scrittrice versiliese Maria Grazia Piastri.

L’appuntamento con Elena Pontiggia si svolgerà lunedì 18 settembre alle ore 18 presso la sede del MUG2 nel palazzo vescovile di Massa. “Un momento di incontro indiscutibilmente importante – spiegano gli organizzatori – con una delle massime esperte dell’arte italiana e internazionale fra le due guerre e del rapporto fra modernità e classicità nel corso del quale Elena Pontiggia presenterà il suo volume ‘Storia del Novecento Italiano. Poetica e vicende del movimento di Margherita Sarfatti – 1920-1932’ (Casa editrice Allemandi). Un appuntamento imperdibile in cui sarà ricostruita la storia delle mostre che nella seconda metà degli anni Venti, in tutta Europa, hanno promosso il Novecento Italiano, accogliendo le opere di grandi pittori e scultori, da Carrà a Casorati, da Wildt ad Arturo Martini, da Campigli a De Chirico, e molti altri ancora”.

- Advertisement -

Nel ripercorrere l’avventura novecentista non mancano dati poco noti oltre ad un ricco apparato di immagini attraverso le quali si ricompongono le vicende del gruppo di artisti che si forma a Milano nel 1922 intorno a Margherita Sarfatti, critica d’arte, e all’artista Mario Sironi. Fondato sulla profonda conoscenza del corpus storiografico dedicato nel tempo al Novecento Italiano ed arricchito da nuovi dati emersi dall’analisi di documentazioni inedite, (conservate negli archivi di Margherita Sarfatti -e di Alberto Salietti e di Arturo Tosi), il volume di Elena Pontiggia dallo splendido apparato iconografico e frutto di oltre vent’anni di studi si offre come capitolo essenziale per l’approfondimento e la rilettura della costellazione novecentista e della scena artistica della prima metà del XX secolo.

Invece, nell’ambito della mostra-documento “Diverso non è… Osservare la realtà diversa-mente” organizzata dal MUG2 in collaborazione con il Comitato Archivio artistico-documentario Gierut di Pietrasanta, sabato 16 settembre alle ore 21 e ad ingresso libero verrà presentato il volume di Maria Grazia Piastri “Poi furono le ali. Ragazzo hikikomori” in cui è affrontato il problema dell’isolamento sociale di tanti giovani.  Ikikomori, dal termine giapponese “stare in disparte” è un termine che fa riferimento a chi decide di ritirarsi per lunghi periodi dalla vita sociale. Si tratta, in sintesi, di un disagio adattivo sociale riguardante tutti i paesi economicamente sviluppati’: in Italia non si hanno ancora dati ufficiali ma si stimano ormai già perlomeno centomila casi. La pubblicazione, che ha illustrazioni di Stefania Mallegni, sarà introdotta dalla storica Marilena Cheli Tomei.

La mostra “Diverso non è… Osservare la realtà diversa-mente” resterà aperta fino al 18 settembre e comprende dipinti, disegni, sculture stampe, scritti di poeti, scrittori, scienziati e altri del passato come del presente: tra i moltissimi nomi scelti dal curatore Lodovico Gierut, critico d’arte e giornalista che ha la collaborazione della storica Marilena Cheli Tomei, se ne citano a caso alcuni: Pietro Annigoni, Vittorino Andreoli, Ubaldo Bonuccelli, Giancarlo Vaccarezza, Gabriele Vicari, Ugo Guidi, Franco Miozzo, Mario Tobino, Curzio Malaparte, Giacomo Puccini, Alda Merini, Fabrizio Gatta, Giacomo Mozzi, Alfeo Bertin, Giuseppe Lippi, Jacopo Allegrucci, Emilio Greco, Anna Chromy, Bernard Bezzina, Marta Gierut (…).  

“L’ho detto e scritto e lo continuo a fare in questo 2023 – afferma Gierut – . La mostra-documento è ormai una realtà con tanti oggetti/pensiero: scritti e libri, poesie, disegni, quadri, stampe d’arte, fotografie e molto altro ancora. Oggi come sempre non voglio fermarmi e scrivo e progetto per tentare di unire le diversità donando a ciascuna il giusto peso. Spero di riuscire a far capire cosa significhi per me questa mostra, una speranza che sovente nel mondo dell’arte è stata disattesa:’Diverso non è…’ è l’invito al dialogo, all’amicizia, all’accettazione dei propri limiti sapendo che comunque siamo unici e alla consapevolezza delle proprie capacità, senza per questo disprezzare o umiliare gli altri”.

“Le parole sembrano volatili – sottolinea Marilena Cheli Tomei, storica e saggista – , ma hanno un peso che si ripercuote nella vita degli esseri umani: inclusione, esclusione, differenza, diversità, emarginazione, pregiudizio, stereotipo e via così con definizioni di cui è bene conoscere il significato preciso per potere ragionare anche su molti dei nostri comportamenti quotidiani. E tutti questi termini hanno come punto di partenza la ‘normalità’, concetto quanto mai aleatorio e soggettivo. La mostra in oggetto è un invito a riflettere a 360° su tanti aspetti del vivere conosciuti o sconosciuti, dimenticati o sottovalutati”.

Info

Ingresso via Alberica 26, secondo piano Palazzo Vescovile. Ingresso libero.

Per info: 393-2816003; direzione@museougoguidi2.it; www.ugoguidi.it 

Related Articles

ULTIMI ARTICOLI