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“Occasioni Tobiniane”: doppio appuntamento a LuccAutori con Eraldo Affinati e Giordano Bruno Guerri

Il calendario del Festival LuccAutori propone giovedì 29 settembre due appuntamenti. Si parte alle ore 10 nella sala conferenze di Villa Bottini a Lucca con l’incontro con Eraldo Affinati dal titolo “Occasioni Tobiniane”, evento organizzato in collaborazione con Fondazione Mario Tobino.

Affinati torna a grande richiesta ad incontrare gli studenti delle scuole superiori di Lucca e provincia e nell’occasione presenta “Il Vangelo Degli Angeli” (HarperCollins). In questo libro Affinati ci invita a tornare a Gesù, maestro e profeta, con occhi nuovi. Il viaggio dello scrittore parte dalle fonti, Luca e Giovanni soprattutto, ma anche gli Atti degli Apostoli, e alle fonti resta fedele, pur trasfigurandole in un’opera dove troveremo, sullo sfondo dello straordinario paesaggio palestinese, tutti gli episodi del testo sacro, dalla nascita alla crocefissione e oltre ancora, filtrati dalla sensibilità dell’autore.

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Eraldo Affinati vive nella capitale e insegna alle scuole superiori. È tra i più importanti narratori che si sono rivelati negli anni Novanta. Nel 2008 insieme alla moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la Scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti. Collabora da molti anni con la Fondazione Mario Tobino. Ha esordito con un saggio nel 1992, Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj. La sua prima opera di narrativa è del 1993, Soldati del 1956. Ha un grande successo di critica soprattutto con Bandiera bianca (1995) e Campo di sangue (1997), entrambi editi da Mondadori. Nel 1998 ha pubblicato la raccolta di racconti Uomini pericolosi e nel 2001 il romanzo II nemico negli occhi. L’anno successivo, sempre per Mondadori, ha dato alle stampe un ritratto biografico del teologo Dietrich Bonhoeffer, Il teologo contro Hitler. I suoi ultimi romanzi sono Secoli di gioventù (Mondadori, 2004) e La città dei ragazzi (Mondadori, 2008). Nel 2006 ha riunito in una sorta di viaggio letterario la sua produzione giornalistica in Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango). Del 2009 è Berlin (Rizzoli). Del 2010 è Peregrin d’amore. Sotto il cielo degli scrittori d’Italia (Mondadori). Nel 2011 esce 11 settembre di Eddy il ribelle (Gallucci Editore) e nel 2013 Elogio del ripetente (Mondadori, 2013). Ha curato l’edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern, Storie dall’Altipiano («I Meridiani», Mondadori 2003).

Giordano Bruno Guerri

Il secondo appuntamento, promosso in collaborazione con il Rotary Club Lucca, si terrà alle 18.30 nella sala conferenze di Palazzo Bernardini. Protagonista è Giordano Bruno Guerri che presenta il suo nuovo libro “Eretico o Santo” (La Nave di Teseo). Intervengono Gualtiero Pachetti, presidente di Rotary Club Lucca, il professor Mario Bernardi Guardi e Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori. 

Giordano Bruno Guerri fa luce su una figura emblematica, sempre screditata, ma che ha anticipato di un secolo il modernista papa Francesco, preannunciandolo: Ernesto Buonaiuti. Un’indagine scrupolosa e approfondita dalla quale emergono molte scoperte inedite su un personaggio controverso e sulla sua drammatica vicenda, in particolare sui suoi rapporti con Mussolini e su quelli, davvero singolari, con padre Gemelli e due santi, don Orione e Giovanni XXIII: molte riforme del concilio Vaticano II, così come quelle di papa Francesco, si rifanno infatti alle idee di questo sacerdote, perseguitato da quattro papi nel Novecento.

Giordano Bruno Guerri, è docente universitario, storico, manager museale e editoriale e esperto di comunicazione. Ha tenuto corsi di Storia Contemporanea Italiana alle Università di Salerno, Madrid, Ginevra e all’università pubblica di Rio de Janeiro. Attualmente insegna Storia contemporanea alla facoltà di Scienze Sociali dell’università Guglielmo Marconi di Roma. Come storico si è occupato principalmente di storia contemporanea e dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia. Si è laureato, con lode, nel 1974 in Storia Contemporanea all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulla figura e l’opera di Giuseppe Bottai che venne pubblicata da Feltrinelli nel 1976 con il titolo Giuseppe Bottai, un fascista critico, tuttora edita. E’ presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l’acquisizione di opere d’arte contemporanea e di importanti documenti, portandola da 146.000 a oltre 265.000 visitatori.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info sul sito http://www.raccontinellarete.it

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