Conto alla rovescia per due importanti appuntamenti dell’estate pietrasantina. Venerdì 24 giugno, presso la Sala delle Grasce nel complesso monumentale di Sant’Agostino, saranno presentate la mostra “Riflessi. Ynon Gal-On” e la quinta edizione di “DAP Festival and New Dance Drama. Le due iniziative culturali, realizzate in totale sinergia dal Comune di Pietrasanta, Oblong Contemporary Art Gallery e DAP Festival, si svolgeranno dal 25 giugno al 17 luglio.
“Questa straordinaria esplosione di bellezza e d’arte – si legge nell’annuncio della presentazione – porta a Pietrasanta Ynon Gal-On, il giovane e quotatissimo artista e fotografo israeliano famoso per le sue opere ‘underwater’ e le compagnie di danza e teatro internazionali che compongono il cartellone del DAP Festival, che anche quest’anno propone una serie di spettacoli di grande respiro mondiale. Ynon Gal-On, raffinatissimo interprete della fine art, e le grandi star della danza e del teatro, insieme racconteranno il ritmo del respiro, dei pensieri e delle emozioni in arte: sensazioni palpabili permeate di suggestiva bellezza che culmineranno nel Grande Opening del 2 luglio, dove la piccola Atene toscana sarà trasformata in un grande teatro in movimento”
“Yinon Gal-On, un giovane fotografo israeliano, sta indagando lo spazio tra la presenza fisica e il metafisico, tra il respiro (“Neshima”) e l’anima (“Neshama”) – si legge sul sito della Oblong Contemporary Art che ha sede a Forte dei Marmi e a Dubai – . Gal-On sta cercando di catturare con la sua macchina fotografica i pensieri, i ricordi, il dolore e il piacere più profondi, che esistono al di là del visivo o del tangibile. Nozioni ed emozioni che tolgono il fiato, prima che si trasformino in parole. ‘Nel corso degli anni – afferma l’artista – , ho documentato emozioni, pensieri e sogni subacquei di centinaia di persone e ho imparato che l’acqua ha il potere di accettazione e di guarigione. La verità galleggia nell’acqua e ti rende libero‘. Gal-On si tuffa con i suoi soggetti fotografici nei loro pensieri più profondi e nei traumi spesso messi a tacere, e riesce a documentarli per loro. È un processo di guarigione reciproca e collaborativa sia per l’artista che per il fotografato, un viaggio che attraversano insieme, senza sapere cosa rivelerà. Il processo di creazione artistica viene suggerito come un processo di guarigione. Il lavoro di Gal-On è radicato nella sua ricerca della scoperta di sé, poiché le sue prime fotografie subacquee sono state scattate già all’età di sette anni, si è evoluto come parte della sua crescita e del suo essere”. Yinon ha partecipato a importanti iniziative, come una campagna sociale israeliana per il Ministero dell’Istruzione, e alla mostra collettiva SweetArt al Nahum Gutman Museum of Art di Tel Aviv nel 2019, e l’esposizione delle sue fotografie alla Saatchi Gallery di Londra a 2017.