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giovedì, Maggio 2, 2024

Corsanico Festival, omaggio a Johann Sebastian Bach con l’organista Enrico Vaccardi

Enrico Vaccardi è uno dei più celebri organisti italiani. Quindi logico e conseguente che si sieda alla consolle del monumentale e seicentesco organo di Corsanico per la “XLII Rassegna Internazionale di musica classica”. Logico e conseguente il fatto che sul “Vincenzo Colonna” esegua musiche del massimo compositore per questo strumento: Johann Sebastian Bach. Pertanto una serata da segnare a dito, soprattutto per gli appassionati di musica organistica.

Enrico Vaccardi nato a Maleo nel 1961 ebbe a trasferirsi quasi subito a Codogno dove tuttora ha la sua residenza. Diplomatosi anche in composizione organistica con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Piacenza, si è poi perfezionato prima alla “Hochschule fur musik” di Vienna con il maestro Michael Radulesco e poi con molti altri organisti di fama come il famoso Lorenzo Tagliavini all’Accademia di Pistoia; forse il più esperto organista di strumenti storici, alla cui scia si è formato anche questo concertista. Conosciuto in tutta Europa, e non solo, per le sue innumerevoli esibizioni come solista e accompagnatore di grandi complessi corali, Enrico Vaccardi oltre che tenere la cattedra d’organo e composizione al Conservatorio di Parma è docente alla scuola diocesana di musica sacra “Dante Caifa” di Cremona oltre che presidente dell’Associazione Musicale “Accademia Maestro Raro”.

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Ecco il programma che verrà eseguito al “Corsanico Festival 2023”, organizzato da Graziano Barsotti come presidente dell’Associazione Culturale che si ispira al costruttore del seicentesco e monumentale organo “Vincenzo Colonna” che da tempo arricchisce la Pieve di San Michele Arcangelo:

  • “Preludio in do minore BWV 921”,
  • “Fuga di do maggiore BWV 946”,
  • “Jesus meine Zuveesihr BWV 728”,
  • “Quattro duetti BWV 802, BWV 803, BWV 804 e BWV 805”,
  • “Fantasia in do maggiore BWV 570”,
  • “Du Friedefurst Heee Jesu Christ BWV 1102”,
  • “Concerto in si bemolle maggiore dal concerto n°1 op.1 di J.R. Von Sachesen Weimar BWV 982”,
  • “Aria variata alla maniera italiana BWV 989”,
  • Fantasia e “Fuga in la minore BWV 904”.

Quindi un doveroso omaggio al principe di tutti i compositori per musica d’organo – e non solo – che a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo, ha lasciato un’indelebile impronta nella storia della musica, pur essendo un maestro di cappella e quindi un servitore del suo signore. Basti pensare che fra i capisaldi della musica del tempo tuttora primeggiano i suoi “Concerti Branderburghesi”, “Il clavicembalo ben temperato”, le “Variazioni Golberg” e le “Toccate e fughe” che ancora oggi sono tra pentagrammi più eseguiti nelle chiese munite di organo e nelle sale da concerto.

Sabato sera il concerto avrà inizio alle ore 21,15 precise e sarà ad ingresso libero.
Mario Pellegrini

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