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giovedì, Aprile 25, 2024

Corsanico Festival: omaggio a Bach per i 300 anni del suo capolavoro il “Clavicembalo ben temperato”

Domenica 17 luglio nella Pieve di San Michele Arcangelo di Corsanico è in programma, come secondo concerto del “Corsanico Festival”, un “Omaggio a Johann Sebastian Bach nel 300° della stesura del ‘Clavicembalo ben temperato’”, una delle opere più famose del grande compositore.

A rendergli questo omaggio saranno il violoncellista Sandro Lanfranchini e l’organista Davide Pozzi. Il primo, figlio d’arte, si è diplomato presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con lode e menzione d’onore, per poi perfezionarsi alla scuola di Mario Brunello. Tanto è vero che oggi è primo violoncello dell’Orchestra e della Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano. Oltre all’impegnativa attività scaligera è stato più volte chiamato a far parte, come primo violoncello, della “London Symphony Orchestra” e dall’“Orchestra dell’Opera di Zurigo”. Dal 2020 si dedica in prevalenza alla scrittura di musica per il suo strumento, che dal medesimo anno è un violoncello francese dell’800.

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Il violoncellista Sandro Lanfranchini

Anche Davide Pozzi si è diplomato presso il Conservatorio di Milano con il massimo dei voti e menzione d’onore, ma in organo e clavicembalo. Si è praticamente esibito in tutta Europa e in altre parti del mondo collaborando fra l’altro con Cecilia Bartoli, Giuliano Carmignola e Riccardo Chailly. E’ poi direttore della “Maylandr Kantorey”, ensemble vocale e strumentale della chiesa protestante di Milano. Attualmente è docente di cembalo e tastiere storiche al Conservatorio “N. Piccinini” di Bari.

L’organista Davide Pozzi

Questo il programma che verrà eseguito domenica sera: “Fuga BWV 846”, Corale “Nun komm der Heiden Heiland BWV 659”, Corale “Waket auf ruft uns die Stimme BWV 645”, “Fuga BWV 855” e “Triosonata n° 3 in re minore BWV 527”. Ignaz Moscheles: “Preludio n°1 in Do maggiore”, “Preludio n°2 in Re maggiore”, “Preludio n°3 in Sol maggiore”, “Preludio n°4 in Mi bem. Maggiore”, “Preludio n°6 in Si minore” e “Preludio in Re minore” (tutti brani rielaborati su temi di Johann Sebastian Bach).

Come si può constatare si tratta di un concerto in cui si rivelano tutte le qualità sonore dell’organo Vincenzo Colonna, perché le musiche di Bach danno la possibilità di sfruttare lo strumento anche con le sfumature meno evidenti. Infatti alla sua consolle nel tempo si sono seduti gli organisti più celebri per quanto riguarda gli strumenti storici. Tagliavini e Leonarth per citare i più famosi. Il concerto avrà inizio alle ore 21,15 precise con ingresso di 10 euro come tutti i concerti della rassegna.
Mario Pellegrini

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