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venerdì, Novembre 22, 2024

Cosa significa essere avvocate oggi a Kabul. Il racconto di Cristiana Cella

Come si vive a Kabul, essendo donne e avvocate? Cristiana Cella ci racconta la storia di Shirin nel suo libro ‘Sotto un cielo di stoffa. Avvocate a Kabul’ e lo presenta mercoledì 16 marzo alle ore 17, nell’ambito della rassegna ‘Di mercoledì: scrittori e lettori sulla terrazza di Villa Argentina’, che vedrà protagonista proprio l’autrice del volume.

Il volume – impreziosito dalle foto di Carla Dazzi –, infatti, è protagonista dell’incontro di questa settimana e parla di Shirin, avvocata al Centro legale di Hawka. Shirin si prepara ad affrontare un altro giorno di battaglie come ogni altra donna in Afghanistan, ma per lei è diverso: ha scelto di lottare per proteggere con ogni mezzo i loro diritti e le loro vite. Tra poco, la sua vita incrocerà quella di Roshan, una delle tante donne costrette a combattere la propria battaglia segreta di resistenza, nella sua casa, contro un marito di fatto carceriere. Forse, però, questa è una giornata speciale, unica. Quella che unisce Roshan e Shirin è una storia di questo libro, raccontate da voci di donne reali che combattono nel nostro stesso tempo per un Paese più giusto e libero. La documentazione fotografica è stata curata da Carla Dazzi, Cristiana Cella e Hanna Hardmeier.

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Cristiana Cella, giornalista, scrittrice e sceneggiatrice, segue le vicende afghane dal 1980, quando entrò a Kabul clandestinamente, per documentare la resistenza della città contro l’invasione russa. Seguì successivamente, per due mesi, i combattimenti laici e democratici sulle montagne del Paktia, condividendone la vita quotidiana, le battaglie e le speranze. Dal 2009 è membro del Cisda (Coordinamento italiano sostegno donne afghane), ha partecipato a diverse delegazioni in Afghanistan, l’ultima delle quali, nel novembre 2019. Si occupa di progetti umanitari nel Paese e ha collaborato con l’Unità, Il Sole 24 Ore e altre testate. 

L’iniziativa a Villa Argentina è stata realizzata con la collaborazione della Casa delle Donne di Viareggio, nell’ambito del programma ‘Intorno all’8 marzo 2022’, curato dalla Provincia. 

L’ingresso all’incontro è libero, ma è obbligatoria la prenotazione, da effettuarsi dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:30, nonché il mercoledì e venerdì anche dalle 14:30 alle 18:30, telefonando allo 0584/1647600. Per prendere parte alla presentazione è obbligatorio essere in possesso del Green Pass, oppure rientrare nelle categorie escluse per legge dalla campagna vaccinale. All’accesso alla Villa sarà misurata la temperatura, sanificate le mani e verificata la presenza della mascherina. Durante l’evento, è obbligatorio indossare la mascherina e osservare il necessario distanziamento tra i partecipanti, salvo le eccezioni previste dalla normativa (congiunti, bambini, portatori di disabilità)

Gli eventi a Villa Argentina sono organizzati dal Comitato per la valorizzazione di Villa Argentina, formato dalla Provincia di Lucca, Comune di Viareggio, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Lucca e Massa Carrara.

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