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lunedì, Aprile 29, 2024

“Io non sono qui”: il film su Bob Dylan apre il Seravezza Blues Festival. Tre serate col “Cinema del Diavolo” 

Con la proiezione del film “Io non sono qui”, domani sera (lunedì 17 luglio) alle 21.30 al cinema Scuderie Granducali, prende il via l’edizione 2023 del Seravezza Blues Festival, sviluppato su 7 serate consecutive. Le prime 3 sono dedicate alla rassegna “Il cinema del Diavolo”, curata dal regista Stefano Leone.

Diretto da Todd Heynes e uscito nel 2007, è un lungometraggio biografico ispirato alle molte vite di Bob Dylan, raccontate attraverso il ritratto di 6 personaggi (interpretati da altri attori, ognuno con un nome diverso): Woody, un ragazzino di 11 anni sempre in fuga; Arthur, poeta visionario; Robbie, un giovane attore di successo; Jude, la rockstar anticonformista; pastore John/Jack, un idolo folk che si converte; Billy, famoso fuorilegge.

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Unico film sulla sua vita approvato dal leggendario cantautore del Minnesota, “Io non sono qui” ne ripercorre l’evoluzione del percorso artistico ed esistenziale con una performance fortemente evocativa, caratterizzata dai differenti stili di regia e rafforzata dalla presenza di numerosi brani di Dylan.

Impreziosita da un cast stellare (Richard Gere, Cate Blanchett, Christian Bale, Heath Ladger, Julianne Moore), la pellicola ha ottenuto svariati riconoscimenti internazionali.

“Il cinema del diavolo” proseguirà martedì con la proiezione di “Margini” e si chiuderà mercoledì con “L’ultimo valzer”, sempre alle 21.30. Il Seravezza Blues entrerà poi nel vivo con 4 serate di spettacoli nel Parco di Palazzo Mediceo: la programmazione artistica verrà inaugurata giovedì dallo show “Un uomo chiamato Bob Dylan”, portato in scena da Ezio Guaitamacchi, Davide Van De Sfroos, Andrea Mirò e Brunella Boschetti. Venerdì spazio alla finale del contest “Road to Seravezza Blues”, mentre sabato e domenica sarà la volta delle star internazionali: The Cinelli Brothers e Lachy Doley.

Il Seravezza Blues Festival, a ingresso gratuito, è organizzato dall’associazione culturale Alexandre Mattei.

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