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giovedì, Novembre 21, 2024

L’autunno nel piatto. Serate a tema all’Antico Uliveto aspettando la festa del Quercetano per la Giornata dell’olivo

Novembre mese di degustazioni al ristorante “Antico Uliveto” di Pozzi con menù a base di prodotti tipici dell’autunno. Dopo il primo appuntamento in cui il pregiato tartufo bianco di San Miniato ha incontrato i vini dell’azienda garfagnina Maestà della Formica, le iniziative gourmet ideate da Cristina Pellizzari e Massimo Arata proseguono questo fine settimana con tre serate intitolate “Autunno nel piatto”. Il 17, 18 e 19 novembre sarà infatti proposto un menù speciale così articolato: insalatina di tacchino con melograno, noci e olio Evo Quercetano; pappardelle ai funghi porcini; tagliata di manzo con funghi porcini; castagnaccio.

Chiuderà la serie di appuntamenti la serata organizzata in collaborazione con la Condotta Slow Food “Terre Medicee e Apuane” in occasione della Giornata Mondiale dell’Olivo. Infatti il Consiglio esecutivo dell’Unesco ha proclamato il 26 novembre di ogni anno come Giornata internazionale dell’olivo, in quanto, come spiega l’Accademia dei Georgofili sul proprio sito internet, “L’olivo è simbolo di pace, saggezza e armonia, contribuisce allo sviluppo economico e sociale sostenibile dei popoli”. Quindi “la celebrazione della Giornata internazionale dell’olivo contribuisce alla promozione dei valori universali che uniscono gli esseri umani e le culture, nonché alla protezione di questo albero millenario e alla conservazione del suo valore perenne. L’olivo è da tempo immemorabile elemento di unità e diversità di tutte le culture, trascendendo i confini e consentendo scambi fruttuosi tra i popoli; è elemento culturale con una forte presenza in molte espressioni artistiche e culturali, svolge un ruolo di vettore di dialogo culturale e di scambio di conoscenze e contributo ai processi di sviluppo”.

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L’olivo è un patrimonio della storia, del territorio e della cucina italiana, e una pianta che la Condotta Slow Food Terre Medicee e Apuane ha posto al centro della propria azione dato che nell’area della Versilia e di Montignoso da secoli si coltiva una varietà autoctona, il Quercetano, dal 2017 Presìdio Slow Food.

“La coltura dell’olivo in Versilia – si legge sul sito della Fondazione Slow Food – ha avuto nel corso dei millenni un’importanza primaria nell’economia locale imprimendo anche al paesaggio caratteristiche precise. Nel Medioevo la Piana di Querceta, grazie alla sua conformazione morfologica non subì il fenomeno dell’impaludamento e mantenne in buona parte le tradizionali colture d’olivo, oggetto anche all’epoca di un contenzioso tra pisani e lucchesi che si affrontarono in una terribile battaglia proprio su questo territorio. L’olio della Versilia infatti serviva ai pisani come merce di scambio per i loro commerci con gli arabi e aveva addirittura valore di moneta”.

Quindi, per far conoscere i pregi del Quercetano, in occasione della Giornata mondiale dell’olivo la sera del 26 novembre si svolgerà un’iniziativa aperta a tutti con inizio alle ore 20 presso il ristorante “Antico Uliveto”. Il programma prevede una degustazione di olio Evo Quercetano annata 2023, cui seguirà una cena a tema con il seguente menù: flan di castagne su vellutata di ricotta e olio Evo Quercetano; zuppa di patate con orzo perlato; gallina bollita con patate montate all’olio Evo Quercetano; zabaione emulsionato con l’olio Evo Quercetano. Per informazioni: tel. 0584-768882 o 328-5777902.

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