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giovedì, Dicembre 5, 2024

“Le strade di notte”, lo spettacolo itinerante in spiaggia e in piazza Mazzini chiude l’omaggio a Gaber

Si concludono gli appuntamenti estivi de IL LUOGO DEL PENSIERO con lo spettacolo itinerante LE STRADE DI NOTTE, un ultimo imperdibile evento realizzato dalla Fondazione Gaber e dal Comune di Viareggio, in occasione dei vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber.

La manifestazione è iniziata lo scorso 28 luglio con lo spettacolo di Andrea Scanzi ‘E pensare che c’era Giorgio Gaber’, ed è proseguita con la partecipazione di Rossana Casale il 29 luglio al Premio Letterario Viareggio Repaci, in cui la cantante ha eseguito alcuni brani di Giorgio Gaber. Il 3 agosto invece Viareggio ha accolto con entusiasmo il concerto di Neri Marcorè ‘Gaber, canzoni e monologhi’, preparandosi ad assistere ad un ultimo speciale evento a chiusura de IL LUOGO DEL PENSIERO.

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LE STRADE DI NOTTE, lo speciale tributo che Gian Piero Alloisio ha ideato per l’amico Giorgio Gaber e che da sempre ha caratterizzato il Festival Gaber in Versilia, si terrà il giorno 5 agosto alle ore 21.30.

Lospettacolo, agito da una Compagnia composta da decine di artisti professionisti e amatoriali, provenienti dalla Toscana – in particolare dalla Versilia – ma anche dalla Liguria e dal Piemonte, animerà Piazza Mazzini e la spiaggia antistante, tra il Palco e un percorso composto da 9 Stazioni.

La Compagnia de “Le strade di notte”, ensemble di cantanti, musici, attori, coristi, danzatori, mimi, trampolieri, animatori, interpreterà monologhi e canzoni tratti dagli spettacoli di Teatro Canzone scritti da Giorgio Gaber e da Sandro Luporini.

Una grande festa popolare per ricordare Giorgio Gaber, anche attraverso espressioni artistiche originali e sorprendenti.

L’ingresso è libero e gratuito.

Il Programma

Palco di Piazza Mazzini, ore 21.30 – Gian Piero Alloisio,che con Gaber ha scritto commedie, sceneggiature e canzoni fra il 1980 e il 1994, presenterà gli ospiti della serata:

il cantautore Federico Sirianni, accompagnato dai musicisti del “Signor G” Claudio De Mattei e Gianni Martini;

Manuela Bollani, cantante, attrice e autrice, accompagnata dal Maestro Massimiliano Grazzini.

Alloisio presenterà la serata cantando, suonando e raccontando aneddoti sul “Signor G”, coadiuvato dalla cantante e musicista Elisabetta Gagliardi.

Durante la performance, il Musicista Pazzo (Jacopo Gori), la Sacerdotessa delle Bandiere e il Gran Mastro dei Nove Colori (Chicchi d’Uva), formeranno nove gruppi di spettatori per condurli allo spettacolo sulla spiaggia.

Keos Dance Project, diretto da Stefano Puccinelli, concluderà con due originalissime coreografie la prima parte della serata.

Pedana di Piazza Mazzini e Bagni e Ristorante Martinelli, ore 22.45 – Il pubblico partecipante, organizzato in nove gruppi affidati a nove Guide, assisterà a nove scene musicali o teatrali interpretate da tanti artisti. Ogni scena avrà una durata di cinque minuti circa. Gli artisti replicheranno la loro performance per ogni gruppo di spettatori.

Palco di Piazza Mazzini, verso mezzanotte – Tutta la Compagnia riunita saluterà il pubblico cantando insieme canzoni di Gaber-Luporini.

Artisti e canzoni sul Palco di Piazza Mazzini

Gian Piero Alloisio, Manuela Bollani, Chicchi d’Uva, Claudio De Mattei, Elisabetta Gagliardi, Massimiliano Grazzini, Gianni Martini, Federico Sirianni e Keos Dance Project diretto da Stefano Puccinelli.

In: Barbera e Champagne, La ballata del Cerutti, Le strade di notte, I Reduci, L’odore, Far finta di essere sani, La nave, Quando sarò capace di amare, Luciano, Il dilemma, Si puòLa pistola.

Artisti, canzoni e monologhi sul Percorso

1.            Pedana di Piazza Mazzini, davanti alla spiaggia – La libertà con Globular Waves e The Bleeding Sequence (performance di musica elettronica). Con un dipinto di Tambúca

2.            Ingresso Bagni Martinelli – L’impotenza con Gianni Martini (brano strumentale)

3.            Dalle cabine, all’improvviso – Indovina Gaber con Jacopo Gori (gioco a premi)

4.            A metà spiaggia, scendendo – Quello che perde i pezzi con KultRoses 659 (cabaret interattivo)

5.            Sotto un ombrellone – Il grido con Emanuele Dabbono (ballad)

6.            Tenda del bagnino – Secondo me la donna con Rita Testa e Gaia Martini (monologo con sottofondo musicale)

7.            Una tenda sotto le stelle – La strana famiglia con il Coro 5° Suono (canto corale animato)

8.            Sdraio, spritz e ombrellone – L’Anarchico con Simone Pucci (monologo)

9.            Nel giardino – L’illogica allegria con Lamarea (ballad)

Gli artisti delle 9 stazioni del Percorso

PEDANA DI PIAZZA MAZZINI, CON DIETRO LA SPIAGGIA

1. GLOBULAR WAVES E THE BLEEDING SEQUENCE

Edoardo Lanza, in arte “Globular Waves”, è fra gli ideatori e organizzatori del Komorebi Electronic Music Festival, uno dei raduni musicali più apprezzati d’Italia. Tomaso Marchelli, in arte “The Bleeding Sequence” è un fonico valente e un chitarrista dallo stile personalissimo. Vengono entrambi dall’Alto Monferrato, sono due giovanissimi compositori di musica elettronica, e ci propongono una originale performance ispirata a “La libertà”.

La canzone più famosa di Gaber-Luporini è tratta dallo spettacolo “Dialogo fra un impegnato e un non so”. Come scenografia, un quadro realizzato da Manuel Santini ed Elisa Tamburrini per Tambúca.

ALL’INGRESSO DEI BAGNI MARTINELLI

2. GIANNI MARTINI – Collaboratore storico di Giorgio Gaber, inizia la sua carriera artistica al Festival di Sanremo del 1972 come chitarrista dei “Delirium” nella famosissima hit “Jesahel”.

Tra il 1975 e il 1979 fa parte, con Gian Piero Alloisio, de “L’Assemblea Musicale Teatrale”, band prodotta da Francesco Guccini. Nel 1984 inizia la sua lunga collaborazione con Giorgio Gaber che terminerà solo con la scomparsa dell’artista. Per l’edizione 2023 de “Le strade di notte”, esegue una sua versione strumentale de “L’impotenza”, tratto dallo spettacolo di Gaber-Luporini “Far finta di essere sani”.

DALLE CABINE, ALL’IMPROVVISO

3. JACOPO GORI – Artista di strada e pittore viareggino, fin dal 2005 ha partecipato ha tutti gli eventi itineranti dedicati al Signor G in qualità di burattinaio, marionettista, giocoliere, animatore e “quasi musicista”. Lo ritroviamo in questa occasione nella veste di mimo, in una curiosa performance dedicata ad alcune celebri canzoni di Giorgio Gaber.

A METÀ SPIAGGIA, SCENDENDO

4. KULTROSES 659 – Questo gruppo musicale e teatrale dalla forte personalità, arriva da Prato. Veronica Natali (voce e cajon), Francesco Renzoni (voce e tastiera) e Claudio Oriani (voce e cimbali), coadiuvati in questa occasione da David Cinelli, sono ideatori di vari spettacoli di cui rivendicano “l’anima gaberiana”.

Dal 2013 ha partecipato a varie edizioni de “Le strade di notte” adattando ogni volta le canzoni di Gaber-Luporini in modo decisamente originale. In questa edizione ci propone un brano di culto, “Quello che perde i pezzi”, tratto dallo spettacolo “Far finta di essere sani”.

VERSO IL MARE, SOTTO L’OMBRELLONE

5. EMANUELE DABBONO – Viene da Varazze e partecipa per la prima volta a “Le strade di notte”. Cantautore raffinato, ha scritto grandi successi per Tiziano Ferro, come “Incanto”, “Il Conforto”, “Lento / veloce”, “Valore assoluto”, “Buona (cattiva) sorte” e la recente “Mi rimani tu”, contenuta nell’ultimo album. Ci propone la sua personalissima versione di una delle canzoni più polemiche di Gaber-Luporini: “Il grido”, dallo spettacolo “Un’idiozia conquistata a fatica”.

SOTTO LA TENDA DEL BAGNINO

6. RITA TESTA E GAIA MARTINI – Rita Testa viene da Genova ed è una veterana degli spettacoli itineranti. Coadiuvata alla tastiera dalla giovanissima Gaia Martini, interpreta un monologo fondamentale per la comprensione del pensiero gaberiano: “Secondo me, la donna”, tratto dallo spettacolo “Un’idiozia conquistata a fatica”.

UNA TENDA SOTTO LE STELLE, RISALENDO

7. CORO 5° SUONO – Hanno partecipato a tutte le edizioni de “Le strade di notte” adattando al loro collettivo le canzoni di un cantante solista come Gaber. Questa volta sono alle prese con “La strana famiglia”, una canzone scritta da Gian Piero Alloisio, Ombretta Colli e Giorgio Gaber. Dal momento che, nel corso del tempo, questo brano è stato ripreso da vari interpreti come Enzo Jannacci, Gianni Morandi, Paola Cortellesi, Paolo Rossi, Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta e J-X, Alloisio l’ha continuamente adattato… fino all’ultimissima versione che viene ora proposta sotto la sapiente direzione di Massimo D’Alessandro. Canzone tratta dallo spettacolo “E pensare che c’era il pensiero”.

SDRAIO, SPRITZ ED OMBRELLONE

8. SIMONE PUCCI – È un attore vero viareggino, anzi “marcopolino”. Devoto al Signor G, ha partecipato, fin dalla prima edizione del 2005, a tutti gli eventi a lui dedicati. Interpreta “L’Anarchico” un personaggio estremo, caro a Gaber-Luporini, presente nello spettacolo “Anni affollati”.

NEL GIARDINO, VERSO L’USCITA

9. LAMAREA – “Lamarea” è composta da Filippo Rocchi (voce e basso), Matteo Mastromei (batteria), Lorenzo Mastromei (chitarra elettrica ed acustica) e Lorenzo Benassi (chitarra). Giovane band versiliese pluripremiata, con già un nutrito curriculum, ama adattare le canzoni di Gaber riscoprendone l’anima pop-rock. E, in fondo, il successo dell’artista che celebriamo, è un mix sapiente di testi profondi trasportati però da musiche che arrivano a tutti. È il caso de “L’illogica allegria”, canzone tratta dallo spettacolo “Il Teatro Canzone”.

*Talvolta Lamarea eseguirà “Non insegnate ai bambini” e “La libertà di ridere”.

VIAREGGIO è IL LUOGO DEL PENSIERO, la manifestazione, realizzata da Fondazione Gaber con il Comune di Viareggio, che porta in città numerose iniziative pensate in occasione del ventennale della scomparsa di Giorgio Gaber. L’invito del Comune di Viareggio a costruire con la Fondazione un evento unico, così come in passato fu il Festival Gaber, per sottolineare quanto Viareggio sia stata centrale nella nascita di un sodalizio culturale ed artistico unico come quello tra Gaber e Sandro Luporini.

A Viareggio è nato ed è stato scritto tutto il ‘Teatro-Canzone’ perché Sandro Luporini – coautore di tutta l’opera di Giorgio Gaber – è viareggino DOC e qui Gaber, ogni estate a partire dal 1970, lo raggiungeva per scrivere i nuovi spettacoli.

In sinergia con l’Amministrazione comunale, la Fondazione ha deciso di sintetizzare quindi con il titolo IL LUOGO DEL PENSIERO tutte le iniziative pensate per il ventennale della scomparsa dell’artista, con l’obiettivo di puntare ad un riconoscimento culturale stabile per Gaber e Luporini che hanno certamente lasciato un segno profondo nella storia di Viareggio e della Cultura italiana. 

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