Si presenta al Cro di Pietrasanta, venerdì 27 maggio, ore 18, il libro di Niclo Vitelli “Hop Frog. Futuro anteriore”, Cinquesensi Editore, incentrato sulla storia di un locale che non c’è più ma che richiamò per originalità e qualità della programmazione generazioni di giovani tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Ottanta del Novecento.
Situato in un piccolo spazio di lato al Politeama di Viareggio, prospiciente il canale Burlamacca, l’Hop Frog fu non solo musica e sala da ballo o discoteca ma molto di più: cabaret, teatro, convivialità e punto di incontro per giovani di tutta la Versilia e oltre. Inizialmente l’ideatore e l’animatore fu Piero Torri ma dopo l’avvio del locale qualche anno più tardi ebbe inizio la stagione della collaborazione con l’Arci che rilanciò e fece crescere ancor di più l’Hop Frog (nome mutuato da un racconto di Edgar Allan Poe).
Tentare anche un sommario elenco degli artisti e dei personaggi che si esibirono in quello spazio è impossibile. Ma per citarne alcuni (che bravi lo erano già ma che saranno famosi per il grande pubblico solo anni dopo) ricordiamo Alessandro Benvenuti, Massimo Boldi, Francesco Poggi, Carlo Verdone, Lucia Poli, Marco Columbro, Fulvio Sisti. Foffo Martinelli e tanti altri. Artisti, molti di loro ancor giovanissimi, che spesso interagivano col pubblico, stimolati da un’aria e una voglia di partecipazione che prevaleva sull’ascolto tradizionale.
Di tutto questo, insieme all’autore, converseranno nell’incontro di venerdì 27, Massimo Mazzolini, giornalista e testimone di quegli anni, come pure l’insegnante Rita Camaiora e Barbara Paci, gallerista coordinati da Giuliano Rebechi, giornalista ed egli stesso uno dei protagonisti della stagione culturale dell’Arci nei primi anni Settanta.
