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giovedì, Novembre 21, 2024

Quaranta candeline per “La Cantina”. Prelibatezze per principesse arabe, calciatori e personaggi dello spettacolo

Le loro pennette e la pizza margherita al metro (con mozzarella extra di rigore) sono praticamente un’istituzione, a Strettoia e in tutta la Versilia. Tanto da essere considerate dei veri “portacolori” per la frazione collinare, raggiunta da principi e principesse arabe, calciatori e personalità dello spettacolo per “una cena alla Cantina”. Le titolari Memi e Miriana Sacchelli, insieme ai consorti Nevio e Luciano, hanno ricevuto questa mattina dal sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, dall’assessore alle attività produttive Francesca Bresciani e dal consigliere comunale Lora Santini una pergamena per i primi 40 anni di attività del ristorante pizzeria in via Casone.

Un locale di famiglia, “avviato come alimentari dai nostri nonni – ricorda Miriana – dove si trovava un po’ di tutto, inclusa la possibilità di consumare un pasto semplice o una merenda. Finché con mia sorella, nell’83, abbiamo scelto la strada della cucina”. Primi in Versilia a proporre la pizza al metro, dopo un periodo di “apprendistato” in trasferta, dai maestri pizzaioli napoletani, le loro prelibatezza hanno conquistato anche una Regina d’Arabia “che invitò il nostro staff sul suo mega yacht da quasi 150 metri – proseguono nel racconto le due titolari – per preparare e servire direttamente lì le nostre specialità: un’emozione grandissima per tutti”. E dall’album dei ricordi riaffiora anche una serata esilarante con Gigi Proietti e tutto il suo staff, che cenarono alla Cantina dopo uno spettacolo al teatro della Versiliana: “Nessuno di noi riusciva a smettere di ridere”, rammentano Memi e Miriana.

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E la tradizione continua, con personalità italiane e straniere che di tanto in tanto si presentano al ristorante come avventori qualsiasi: “Oggi diamo il giusto riconoscimento non solo a una famiglia di strettoiesi che continua a lavorare sul nostro territorio, a beneficio dell’economia locale – ha sottolineato il sindaco Giovannetti – ma soprattutto a un gruppo di persone che, con impegno e dedizione, hanno trasformato la loro attività in una leva di promozione per Pietrasanta e la sua collina. E questo grazie all’amore per il proprio lavoro e la propria terra, che meritano un grande tributo di affetto e gratitudine da parte di tutti noi”.

Una tradizione familiare che sembra ben avviata verso la continuità: i figli degli attuali gestori, infatti, pur avendo intrapreso percorsi formativi differenti, hanno voluto offrire subito contributo e supporto alla Cantina, dedicando volentieri il loro tempo al locale e al suo futuro.

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