Nuova opportunità per visitare e conoscere Palazzo Mediceo, la sua storia e i suoi segreti. È quanto propone il nuovo appuntamento promosso dal Comune e dalla Fondazione Terre Medicee per domenica 1° maggio alle ore 16. La visita al sito Unesco delle Ville e Giardini medicei della Toscana promette di accompagnare i visitatori “alla scoperta della storia e dei segreti di Palazzo Mediceo tra fantasmi e fatti curiosi”.
Il ritrovo è al Palazzo da dove i presenti saranno accompagnati in una visita di un’ora da Stefania Neri, esperta del Mediceo al quale ha dedicato la tesi, poi pubblicata, dal titolo “Il Palazzo Mediceo di Seravezza: passato e presente di un edificio Unesco”.
La visita, esterna e interna al Palazzo, permetterà di conoscere a fondo la famiglia Medici, il motivo della scelta di Seravezza per costruire questo prestigioso edificio, la storia del Palazzo, passando dai Lorena, dalla destinazione a tribunale, a sede municipale, sino a oggi come importante sede espositiva, della Fondazione Terre Medicee, sede della biblioteca e dell’archivio comunale.
Si percorreranno quindi i saloni del Palazzo, con l’opportunità di visitare anche la mostra fotografica “Terra tostada” di Luca Romano, ammirando la vista su Seravezza dal ballatoio e scendendo sino all’Antiquarium.
Tante le curiosità che faranno da corollario alle notizie a carattere storico, artistico e architettonico, a partire dal ratto della trota in marmo (posizionata sul pozzo nel cortile), omaggio a quella da record pescata da Maria Cristina e che venne rubata dagli abitanti di Querceta.
Sino alle leggende, come quella del fantasma che aleggerebbe sul Palazzo e che si riconduce al segretario del cardinale Carlo Antonio Dal Pozzo, arcivescovo di Pisa deceduto a Seravezza nel 1607, che si sarebbe gettato in un pozzo a seguito della morte del cardinale. Come e perché sarà possibile scoprirlo partecipando alle visite guidate.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al 349-1803349. La visita, attivata in presenza di un congruo numero di partecipanti, ha un costo di 10 euro, ridotto a 5 euro dai 6 ai 15 anni di età.