16 C
Comune di Viareggio
martedì, Maggio 7, 2024

Alghe spiaggiate: Legambiente tranquillizza e invita a trovare una corretta gestione dei materiali

“Legambiente da tempo sta cercando di concordare una diversa gestione del materiale spiaggiato, anche proveniente dai corsi d’acqua, con le associazione balneari della Versilia, nell’ottica di una possibile mitigazione del problema che non danneggi gli aspetti ecologici e paesaggistici del litorale”. A parlare è Riccardo Cecchini, presidente Legambiente Versilia, che interviene sulla questione dopo che negli ultimi giorni si è assistito ad una proliferazione di alghe con formazione di accumuli di materiale organico lungo la costa che possono rendere la balneazione poco gradevole.

“Abbiamo ricevuto anche alcune segnalazioni da parte di cittadini preoccupati da questo fenomeno, che però è del tutto naturale – spiega Cecchini – : il materiale spiaggiato infatti proviene da fondali marini ed è costituito dalle alghe marine che li colonizzano”.

- Advertisement -

“E’ importante notare – sottolinea il presidente di Legambiente Versilia – che ogni frammento di questo materiale è in effetti un microhabitat per le molte forme viventi marine che vi albergano e quindi contribuisce a mantenere elevati i livelli di biodiversità, alimentando la catena alimentare marina. La parte depositata a terra fornisce materiale organico all’habitat costiero e protegge dall’erosione. La loro presenza, sebbene possa avere un primo impatto negativo su chi è poco avvezzo a frequentare litorali sabbiosi, non ha implicazioni sanitarie per cui non ostacola di fatto la balneazione. Portando pazienza, tale materiale verrà poi trasportato altrove dalle correnti; non coprendo interamente le spiagge, può essere evitato, e spostandosi un po’ si possono raggiungere luoghi dove l’acqua si mantiene comunque limpida”.

“La rimozione delle alghe, o di altro materiale di origine marina spiaggiato – prosegue Cecchini – , rappresenterebbe una gestione di rifiuti molto onerosa per le amministrazioni locali e la sottrazione dal litorale ne minerebbe l’integrità in quanto la permanenza in loco li fa configurare come risorsa. Diverso il discorso per i materiali di origine antropica (soprattutto plastiche): qualora questi fossero presenti, sia in mezzo che sopra gli accumuli delle biomasse vegetali spiaggiate, sarebbe compito delle Amministrazioni comunali o del concessionario/gestore della spiaggia rimuoverli”.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

ULTIMI ARTICOLI