Una targa all’ospedale Versilia che raffigura una piuma “per un ricordo indelebile nel tempo” di Angelo Nuti, neurologo molto conosciuto e stimato, scomparso nello scorso mese di gennaio appena un anno dopo essere andato in pensione.
E’ stata scoperta oggi (mercoledì 19 aprile), alla presenza di alcuni suoi familiari, nel Poliambulatorio 2 del Versilia, quindi in locali in cui il dottor Nuti ha lavorato per tante ore ogni giorno per visitare i suoi pazienti, a cui si dedicava sempre con disponibilità e umanità.
A ricordare la sua figura, proprio nella data del suo genetliaco, sono stati in particolare la direttrice dell’ospedale Versilia Lisanna Baroncelli, il direttore dell’unità operativa di Neurologia del Versilia Paolo Del Dotto, l’ex ordinario di Neurologia dell’Università di Pisa Ubaldo Bonuccelli e l’attuale direttore del reparto di Neurologia dell’AOUP Gabriele Siciliano.
Straordinaria anche la partecipazione di colleghi e amici di Angelo, dell’ospedale “Versilia” e dell’ambito versiliese ma anche di altre realtà aziendali e regionali: tutte persone che avevano potuto apprezzare le sue doti umane e professionali e che non sono volute mancare a questa piccola ma significativa cerimonia.
Il dottor Nuti era infatti un neurologo molto noto e apprezzato in Versilia e non solo: si era formato alla Scuola di Neurologia di Pisa e molti dei colleghi più giovani lo hanno sempre riconosciuto come un maestro, per la sua capacità di trasmettere insegnamenti delle basi neurologiche con passione e rigore scientifico.
Era – come è stato evidenziato nel corso dell’incontro di oggi (19 aprile) – “una persona buona e un grande professionista”, la cui scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella sanità versiliese.
La targa dedicata a Nuti è stata realizzata, su modello dello scultore Matteo Castagnini, dall’antica e prestigiosa Fonderia Artistica Mariani di Pietrasanta, che la dottoressa Baroncelli ha ringraziato per la disponibilità e la collaborazione.