Autotrasportatori sul piede di guerra anche in provincia contro l’aumento dei prezzi dei carburanti. “Il Decreto Legge Energia del 1° marzo scorso, promulgato grazie alle trattative di Confartigianato con il Governo e che prevede aiuti per il settore dell’autotrasporto per circa 80 milioni di euro, non è assolutamente sufficiente a contenere i danni che il settore sta subendo a causa del caro energia – afferma Roberto Favilla, direttore di Confartigianato Imprese Lucca – . L’onda terribile che si sta abbattendo sul settore dell’autotrasporto sta causando danni che possono essere irreversibili se il Governo non interviene immediatamente”.
“L’aumento dei carburanti in particolare, che negli ultimi giorni ha subito ulteriori picchi, rischia di divorare da solo tutto il margine di guadagno per gli operatori del settore – sottolinea Favilla – . A tutela di migliaia di autotrasportatori, Confartigianato Trasporti sta sollecitando ulteriori provvedimenti immediati al ministero competente per alleggerire la pressione sulle imprese, grazie ai tavoli di rappresentanza in cui partecipa ed alle trattative serrate avviate con le Istituzioni Ministeriali. Martedì 15 marzo si terrà un importante tavolo con il Ministero ed in quella sede andremo a sollecitare con la massima urgenza i seguenti provvedimenti: provvedimento emergenziale per contrastare l’aumento del carburante attraverso un credito d’imposta del 30%; esigibilità clausola gasolio: adeguamento automatico del costo del servizio di trasporto con il costo del gasolio per rincari oltre il 2%;
costi di esercizio obbligatori per contratti verbali; rafforzamento della norma sui termini di pagamento con autorità certa di controllo; regolamentazione efficace delle soste e delle attese al carico si chiede la certezza della sanzione per il mancato rispetto; tavolo delle regole per l’accesso al mercato ed alla professione dell’autotrasporto per fare fronte alla mancanza di autisti”.
“La situazione è molto complicata – conclude Favilla – perché a seconda delle risposte governative gli autotrasportatori potrebbero essere costretti a fermarsi perché diventerebbe più conveniente spegnere i motori!”.
Le aziende di autotrasporto sono convocate in assemblea da Confartigianato Trasporti, sabato 19 marzo presso la sede di Lucca in viale Castracani, al fine di coinvolgere e tenere informate le imprese del settore. L’associazione di categoria infine s’impegna a continuare a monitorare la situazione costantemente ed a comunicare alle imprese gli ulteriori sviluppi tramite la propria newsletter. Per ulteriori informazioni: tel. 0583/47641.