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domenica, Aprile 28, 2024

Consorzio Toscana Nord, approvati bilancio e Piano delle attività di bonifica. Previsti lavori per 39 milioni

È un bilancio che restituisce alla comunità: per ogni euro versato come contributo, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ne investe due sul territorio coperto, fra le province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Pistoia. È un numero che emerge con forza dall’assemblea dell’ente Consortile che si è riunita nel pomeriggio di lunedì e ha approvato all’unanimità tutti gli atti all’ordine del giorno, in particolare il Piano dell’attività di bonifica, il Bilancio preventivo del 2024 e il Piano triennale e annuale delle opere pubbliche. Un’approvazione a tempo di record che permette quest’anno agli uffici di avere quindi anche un mese in più di tempo per applicare tutto quanto previsto e stiamo parlando di risorse ingenti: sono previsti investimenti per 40 milioni di euro fra opere da realizzare, manutenzione ordinaria e straordinaria di corsi d’acqua e reticolo idraulico.

A presentare gli elementi chiave degli atti di programmazione operativa ed economica è stato il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi. “Il totale complessivo del Piano di bonifica è pari a 19 milioni e 109mila euro, una cifra importante per la manutenzione di tutto il reticolo gestito – ha spiegato. – Un Piano che è stato inviato anche a tutti i 64 Comuni coinvolti per avere proposte, suggerimenti o richieste di modifica perché da sempre vogliamo costruire insieme questo strumento di programmazione fondamentale per i territori. Fra le principali novità, c’è un aumento rispetto al passato di 250mila euro circa di opere. Di questi, 150mila euro in più per la Piana di Lucca, per un terzo sfalcio nei centri urbani richiesto dal Genio Civile e per rispondere alle segnalazioni dei cittadini; altri 100mila euro in più su Massa, Carrara e Lunigiana; poi 90mila euro in più per migliorare le attività di manutenzione nelle zone montane fra Versilia e Massa Carrara”.

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A queste vanno aggiunte le risorse per gli interventi straordinari: “Sono in fase di predisposizione e andranno a gara opere per oltre 20 milioni di euro. Un budget rilevante – ha detto ancora Ridolfi – perché coincide con quello che è l’importo totale del contributo di bonifica che riscuotiamo, ossia 21 milioni di euro. Insieme alla manutenzione del Piano di bonifica arriviamo a 40 milioni di euro di investimenti. In pratica per ogni euro che i cittadini versano il Consorzio risponde con 2 euro di opere”.

Si lavora anche a un nuovo strumento, che è il Piano scavi pluriennale, in fase di definizione: “Gli uffici stanno elaborando questo atto che serve a individuare i corsi d’acqua che hanno bisogno di opere di risagomatura ed escavazione per ampliare la sezione di fondo così da aumentare la capacità di deflusso. Si tratta di interventi da realizzare in più anni, così da poterli attuare su tutta la lunghezza del fiume”.

Importanti novità anche sulla rete irrigua: “Stiamo predisponendo un importante parco di progetti, alcuni già finanziati dalla Regione Toscana. Contiamo di portare in fase esecutiva lotti chiave su Lucca, Lunigiana e Versilia. Alcuni sono inseriti nel portale nazionale da cui sarà elaborata la graduatoria per i finanziamenti PNRR ma abbiamo già notizia di possibili risorse dal Psr regionale per le 4 reti irrigue della Lunigiana: quattro interventi da circa 350mila euro ciascuno per oltre 1,2 milioni di euro di lavori in totale così da ammodernare una rete che sappiamo tutti essere obsoleta”.

Cifre positive che emergono anche dal bilancio preventivo 2024 all’interno del quale si riflettono quelle che sono le previsioni del Piano dell’attività di bonifica 2024 e gli investimenti in manutenzione straordinaria. Bilancio che registra una gestione ottimale delle risorse: “La riscossione è regolare e abbiamo sopravvenienze attive per 750mila euro – continua il presidente del Consorzio – e a fronte di un’inflazione che viaggia al 6% non abbiamo fatto ritocchi rilevanti al contributo di bonifica. La situazione di cassa all’inizio di dicembre fa segnare un buon attivo. Abbiamo previsto investimenti per oltre 1,3 milioni in parte legati all’energia rinnovabile ma anche destinati all’acquisto di mezzi e strumenti che migliorino l’attività del Consorzio. Investiamo sui giovani e sul personale: abbiamo portato a 1000 euro l’assegno per i tirocinanti ed è la strada giusta: i giovani vanno pagati. Ed è una scelta che premia: abbiamo ricevuto tante domande e i giovani inseriti stanno dando una grande mano all’ente”.

Tutti i documenti sono stati approvati all’unanimità dall’assemblea. Assente la minoranza a cui il presidente Ridolfi lancia un messaggio: “La richiesta che hanno fatto di aprire una discussione sullo stato di manutenzione e sicurezza dei corsi d’acqua è importante e vogliamo farla, dedicando tutto il tempo necessario. Per questo la convocheremo all’inizio dell’anno per affrontare un tema chiave per il nostro territorio”.

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