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lunedì, Aprile 29, 2024

Cultura, identità territoriale e turismo lento: presentato alla Camera il “Cammino” nei luoghi di Alfredo Catarsini

Vera e propria contaminazione tra cultura, identità territoriale e turismo, con il motto “Il mondo va, la mia arte arriva” nasce in Toscana la mostra diffusa sul “Camino I luoghi di Catarsini”, con sedi espositive accessibili e fruibili anche dai portatori di disabilità motorie e sensoriali (in particolare ciechi e ipovedenti), che offre la possibilità di un’esperienza di turismo lento attraverso luoghi bellissimi e che ruota intorno al nome e alle opere di Alfredo Catarsini (Viareggio 1899-1993).

La mostra diffusa prevede otto mete d’arrivo su un territorio vasto che collega Lucca alla Versilia, passando per la Val Freddana, luoghi dove l’Artista ha vissuto e ha lasciato testimonianze della sua produzione artistica e letteraria, e naturalmente Viareggio, sua città natale dove ha sede l’Atelier intitolato all’Artista.

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La mostra diffusa sul “Cammino I luoghi di Catarsini” – insieme alle prossime iniziative in Italia della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 (il “XXII premio Catarsini” per studenti medi, una mostra a Lodi e una grande antologica al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera) – sono state presentate questa mattina nella Sala stampa della Camera dei Deputati, a Roma, alla presenza di Federico Mollicone (Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati), Vittorio Sgarbi (Sottosegretario alla Cultura), Gianluca Caramanna (Consigliere del Ministero del Turismo), Elena Martinelli (Presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899), Giuseppe Roma (Vicepresidente del Touring Club Italiano), Massimo Diodati (Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Regione Toscana), Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze), Barbara Paci (Dirigente nazionale cultura e innovazione FdI e storica dell’arte). Inoltre erano in collegamento sindaci, assessori, il Museo Omero di Ancona, enti e associazioni patrocinanti, oltre a un folto pubblico collegato via web.

Tre anni di Fondazione Catarsini

In onore di Alfredo Catarsini, nel giugno del 2020 è sorta la Fondazione che, oltre a portarne il nome, tutela e valorizza l’opera intellettuale e artistica del Maestro Alfredo Catarsini – nella sua multiforme attività di pittore, scrittore, critico e animatore di proposte culturali – unitamente a una serie di scopi statutari tra cui perseguire, proporre, valorizzare la promozione, la divulgazione, l’istruzione, la ricerca, la formazione di tutte le attività inerenti le “discipline artistiche” in ogni loro forma ed espressione attraverso la diffusione e l’ampliamento della conoscenza umana, i contatti tra persone, enti e associazioni e la valorizzazione dei giovani talenti.

In tre anni di lavoro, la Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ha organizzato innumerevoli iniziative, ideando, e realizzando in collaborazione con il Touring Club Italiano, il “Cammino I luoghi di Catarsini” che collega le varie sedi espositive grazie a tre diversi percorsi, i quali attraversano luoghi di grande suggestione e interesse paesaggistico, storico e artistico, fruibili a piedi o con ogni mezzo, e accessibili a tutti.

Nell’arco di quasi tutto il XX secolo, l’Artista contribuì a far conoscere la sua terra in Italia e nel mondo e oggi il “Cammino” che lo celebra permette a tutti di entrare nel mondo e nella sensibilità del pittore e scrittore attraverso le opere che questi territori – tra mare, colline e lago – hanno ispirato; si tratta di un transfert di sentimenti e di emozioni tra Catarsini e i suoi luoghi.

Un autoritratto di Alfredo Catarsini

Le altre iniziative presentate alla Camera

Nella conferenza stampa di stamani, alla Camera, oltre al museo diffuso del “Cammino I luoghi di Catarsini” sono state presentate altre tre iniziative organizzate dall’omonima Fondazione.

È in svolgimento la 22a edizione del “Premio Catarsini” riservato agli studenti maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Toscana e che ha per titolo “Cambiamo il punto di vista! Reinterpretiamo l’immagine e rendiamola fruibile a chi è cieco o ipovedente”. In pratica si chiede ai partecipanti di trasformare un’opera grafica (bidimensionale) di Catarsini, in un’altra simile, ma tridimensionale, affinché ne permetta la lettura tattile da parte di ipovedenti e non vedenti. Entro il 14 dicembre è prevista la selezione delle opere partecipanti, tra il 18 e il 20 gennaio 2024 la valutazione degli elaborati con scelta dei finalisti, infine il 6 aprile la premiazione al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago, si terrà il convegno nazionale “Accessibilità in cammino: le nuove frontiere del turismo” in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Università di Macerata, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la Fondazione Festival Pucciniano nell’ambito delle celebrazioni nazionali per i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini.

Quindi il prossimo 22 novembre nell’Atrio della sede Fondazione Banca Popolare a Lodi, si inaugurerà la mostra “Riflessi sull’acqua. Alfredo Catarsini a Lodi”, che resterà visibile fino al 23 gennaio 2024. Infine da marzo a settembre 2024 è in programma al Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, la mostra antologica Alfredo Catarsini “Dalla macchia alla macchina”: l’esposizione si svolgerà negli spazi di Villa Mirabella, pensata da D’Annunzio come foresteria per ospiti e artisti, e seguirà di poco quella di un altro viareggino, Lorenzo Viani, ampliando così l’antico e forte legame del Vate con la Versilia.

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