“Dipingere l’ansia per dipingere la storia – libertà è partecipazione”, questo il titolo dell’esposizione di Sandro Luporini, allestita alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Viani da sabato 12 novembre a domenica 8 gennaio nel Palazzo delle Muse a Viareggio.
In tutto 82 quadri a olio, 6 opere grafiche originali, 15 tecniche miste: in più 40 manifesti, immagini, foto e testi del lavoro di scrittore svolto insieme a Giorgio Gaber per oltre 30 anni. L’esposizione, ideata da Philippe Daverio con aggiornamenti di Giuseppe Cordoni, è organizzata dal Comune di Viareggio in collaborazione con l’associazione Adac.
Sandro Luporini è nato a Viareggio il 12 luglio 1930. Nel 1953 abbandona gli studi di Ingegneria per dedicarsi alla pittura. Nel 1956 si trasferisce a Milano, dove partecipa a varie mostre e prende parte agli eventi del realismo esistenziale, per poi legarsi più tardi al gruppo della Metacosa. Come si legge sul sito Ibs.it, agli inizi degli anni Sessanta, conosce Gaber e tra i due nasce subito un’amicizia, che sfocia presto in un sodalizio artistico interrotto solo nel 2003 con la morte di Giorgio. La loro collaborazione porta alla nascita del genere Teatro Canzone. Tra i loro più importanti spettacoli: “Il signor G”, “Far finta di essere sani”, “Libertà obbligatoria”, “Polli di allevamento”, “Anni affollati”, “Il Grigio”, “Il caso di Alessandro e Maria” e “Il dio bambino”. Nel 2013, a dieci anni dalla scomparsa di Gaber, ha scritto “Vi racconto Gaber” (Mondadori).
Il vernissage è previsto per sabato 12 novembre alle ore 18, alla presenza di Sandro Luporini. Valore aggiunto all’evento, l’esibizione live di Giulio D’Agnello.