La Regione Toscana ha notificato nei giorni scorsi al Consorzio 1 Toscana Nord la decisione di ridurre i prelievi di acqua superficiale dal bacino di Massaciuccoli. Si tratta di un provvedimento ampiamente previsto dal momento che il lago ha superato quota meno 30 centimetri sotto il livello del mare, facendo così scattare la misura di salvaguardia prevista dalle norme del Piano di assetto idrogeologico (PAI). Come si legge sul sito del Consorzio, l’ordinanza, pubblicata nella Banca dati della Regione, rimarrà attiva finché i livelli idrometrici del lago non torneranno su valori stabilmente superiori alle soglie di allarme.
“L’ordinanza della Regione – spiega il Consorzio – prevede tre livelli di allarme che scattano rispettivamente a meno 30, meno 45 e meno 50 centimetri. Si tratta di uno schema che in larga parte ricalca quello adottato nel 2017 quando i livelli del lago toccarono quota meno 56 centimetri all’idrometro di Torre del Lago. Una novità importante riguarda gli orari dei prelievi che questa volta potranno essere effettuati solo nelle ore serali e notturne. Una misura introdotta per ottimizzare al massimo la gestione della risorsa idrica, limitando l’evaporazione dell’acqua nelle ore più calde della giornata”.
Al superamento del primo livello di allarme, meno 30 centimetri, il prelievo delle acque da parte del Consorzio 1 Toscana Nord dovrà essere “ridotto da 325 litri l/sec per 24 ore giornaliere a 170 l/sec per massimo 12 ore giornaliere e eseguito nell’intervallo temporale compreso tra le 19 e le 7”.
Qualora il livello del Lago di Massaciuccoli, raggiunga valori compresi tra – 45 cm e – 50 cm, “le ore giornaliere di prelievo di acqua superficiali, per tutti i concessionari, dovranno essere ridotte ad 8 sempre nell’intervallo temporale compreso tra le ore 19 e le ore 7”.
Nell’eventualità che il livello del Lago di Massaciuccoli sia inferiore al valore di – 50 cm “tutti i concessionari di acque superficiali dovranno ulteriormente ridurre la durata giornaliera di prelievo a massimo 4 ore, da eseguirsi nello stesso intervallo temporale compreso tra le ore 19:00 e le ore 07:00”.
Il Consorzio ha già iniziato a seguire le nuove disposizioni della Regione Toscana, fornendo acqua negli orari indicati dall’ordinanza. Operai e tecnici dell’ente di bonifica sono quindi al lavoro anche nelle ore serali e notturne per gestire al meglio le risorse idriche del bacino di Massaciuccoli.
Inoltre, il Consorzio 1 Toscana Nord nei giorni scorsi “ha ultimato le operazioni di installazione e collaudo del sistema di pompaggio di Pontasserchio, impianto che è in grado di prelevare 170 litri al secondo dal fiume Serchio e immetterli nel bacino di Massaciuccoli utilizzando il canale Barra. Per l’attivazione del sistema occorre ora attendere l’ok ufficiale da parte della Regione, autorizzazione che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni trattandosi di un intervento di somma urgenza all’attenzione della cabina di regia per l’emergenza idrica. Il Consorzio, tra le altre cose, si occuperà anche di tenere costantemente monitorato il grado di salinità delle acque prelevate dal Serchio, così da avere sempre sotto controllo l’eventuale cuneo salino. Ulteriori test sulla salinità saranno effettuati anche sulle acque distribuite agli agricoltori”.