Farmaè è un brand di proprietà di Farmaè S.p.A., il primo Retailer Onlife di Salute e Benessere in Italia, nato a Viareggio nel 2014 e quotato sul mercato AIM di Borsa Italiana da luglio 2019. In febbraio l’azienda ha lanciato Talea Group, il rebranding del gruppo. In un’intervista che sarà pubblicata sul numero di marzo di “Leasing Time Magazine”, il mensile di economia, finanza e cultura diretto da Gianfranco Antognoli, il vice presidente esecutivo di Farmaè Spa, Alberto Maglione, illustra l’iniziativa e gli obiettivi del gruppo. Ecco l’intervista che riceviamo e pubblichiamo in anteprima.
Dopo la quotazione del 2019 nel mese di febbraio, Farmaè Spa ha presentato un grande progetto di crescita e sviluppo che mira a soddisfare i bisogni delle persone e delle aziende. Ne parliamo con Alberto Maglione, vice presidente esecutivo di Farmaè Spa.
Martedì 14 febbraio a Milano, in Spazio Gessi, avete lanciato Talea Group il rebranding del Gruppo Farmaè. Cosa significa Talea? Perché avete sentito questa necessità?
Talea è il metodo di propagazione delle piante e rappresenta l’essenza e la filosofia del gruppo, che ogni giorno si impegna sul digitale a propagare, prosperare e far crescere le opportunità per clienti e partner. Con Talea vogliamo portare a compimento i bisogni e i desideri delle persone e delle aziende, grazie alla digital trasformation, il business digitale e la data economy. La scelta di avviare il progetto di rebranding nasce da una attenta analisi, sia interna che esterna all’azienda, e dalla consapevolezza che l’eCommerce oggi non è esclusivamente un canale di acquisto, ma anche di puntuale e profilata comunicazione: una piattaforma commerciale integrata capace di trasferire informazioni, contenuti e orientare gli acquisti. Con i suoi molti brand commerciali – Farmaè, AmicaFarmacia, Farmaeurope, Sanort, Beautyè e l’agenzia di comunicazione e marketing online Valnan – il Gruppo è pronto oggi ad affrontare le sfide di un mercato sempre più fluido e trasversale che intende perseguire con la sua area consumers (online e retail) e l’area industrial (servizi per aziende con Valnan e Talea Media).
Nel corso dell’evento “Essere per Diventare” avete presentato al mercato Talea Media. Quali sono le caratteristiche di questa nuova offerta commerciale del gruppo?
Talea Media è il nuovo brand del Gruppo pensato e creato per la gestione di un ecosistema di opportunità digitali per le aziende. Offre servizi sulle piattaforme digitali proprietarie (eCommerce) del Gruppo che vanno dalla consulenza strategica, per comprendere le effettive esigenze dei consumatori finali ed eleborare soluzioni di ingaggio costum, alla Data Analysis, supportando le imprese nell’analisi del loro posizionamento e nell’elaborazione di nuovi modelli, fino alla costruzione di nuovi linguaggi digitali, sia dal punto di vista visivo che contenutistico e allo sviluppo di strategie di digital marketing mirate all’ingaggio e all’acquisizione di lead e clienti attraverso i canali digitali proprietari e l’uso dei Media.
E’ stato un evento partecipato dalle testimonianze di illustri interpreti delle principali multinazionali farmaceutiche e della cosmesi. Perché questi grandi player hanno deciso di affidarsi a voi?
Per la trasparenza, sartorialità ed efficacia della nostra soluzione. I nostri dati sono aperti alle industrie che decidono di investire sul nostro media e nella lettura di quei dati il nostro approccio analitico consente di avere un valore aggiunto nell’identificare la migliore soluzione in termini digitali sulla necessità dell’interlocutore. La capillarità e profondità dell’analisi, insieme alla comprovata e testimoniata capacità di generare numeri di ritorno sono l’esercizio più facile di riscontro a valore di un investimento che richiede oltre ai presupposti di innovazione, anche culturale sulla materia, la certezza di un suo ritorno. Chi investe su Talea Media, genera ritorni diretti ed immediati sui ricavi.
Quali sono i target dell’area industrial del Gruppo (Talea Media e Valnan)?
Nel 2025 vogliamo che l’area industrial rappresenti dal 6-8% del fatturato totale del Gruppo, con un target di 400 clienti industriali attivi, più del doppio rispetto ai 180 attuali e una audience auspicata sulle piattaforme di 90 milioni di sessioni.
