19.1 C
Comune di Viareggio
domenica, Maggio 5, 2024

Guardia Costiera: non solo soccorso in mare… I militari diventano donatori all’ospedale Versilia

I militari della Guardia Costiera del territorio della Versilia, impegnati quotidianamente a salvare vite assicurando un servizio di soccorso H24 in mare, hanno garantito ieri (14 giugno) una forma straordinaria di soccorso in terra, diventando donatori di sangue e rendendosi così valido supporto ai medici e tutti gli operatori sanitari, sempre impegnati a garantire il soccorso e le cure necessarie per salvare la vita H24 alle persone negli ospedali.

Proprio nella Giornata mondiale della donazione di sangue (14 giugno), data di nascita di Karl Landsteiner, lo scienziato che ha scoperto i gruppi sanguigni nel lontano 1900, gli uomini della Guardia Costiera sono di fatto intervenuti in aiuto della struttura di Immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ospedale “Versilia”, diretto da Maria Silvia Raffaelli, effettuando le visite d’idoneità per diventare nuovi donatori. Tutto questo nell’ottica di contribuire al mantenimento delle scorte di sangue ed emocomponenti indispensabili per tutta l’attività sanitaria nello spirito di salvare vite come fanno ogni giorno in mare.

- Advertisement -

Nella sede del Centro trasfusionale era presente anche la dottoressa Cinzia Marchetti, delegata dalla dottoressa Lisanna Baroncelli, in rappresentanza della direzione sanitaria dell’ospedale Versilia che ha molto apprezzato il gesto di alta solidarietà del personale della Guardia Costiera.

La presenza dei militari della Guardia costiera in ospedale era stata preceduta da un evento che si era svolto lunedì 12 giugno:  grazie all’interessamento del gruppo Donatori Sangue Fidas Versilia, in particolar modo del suo presidente Dimitri Pezzini, e alla collaborazione del comandante Alessandro Russo e del comandante in seconda Alessandro Sarro del corpo della Marina militare – Guardia costiera della Versilia, che hanno dato l’autorizzazione, era infatti stato effettuato un intervento in presenza nella sede della Capitaneria di Porto di Viareggio da parte del direttore del Centro trasfusionale, Maria Silvia Raffaelli, che aveva appoggiato in pieno l’iniziativa per sensibilizzare il personale militare sull’importanza della donazione.                    

Il personale della Guardia costiera aveva trovato molto interessante questo incontro, in cui si era parlato della complessa composizione del sangue, della funzione dei vari elementi che lo compongono (globuli rossi, bianchi e piastrine), del ruolo fondamentale delle trasfusioni come supporto non solo nelle emergenze come incidenti stradali o emorragie improvvise, ma anche per la cura di molte malattie in ematologia, oncologia e per i trapianti d’organo e di midollo osseo.

Era stata anche sottolineato il fatto che d’estate di solito si presenta una carenza di sangue dovuta a molti fattori e ciò comporta gravi difficoltà per garantire gli interventi chirurgici programmati perché il poco sangue disponibile viene lasciato per le emergenze e le procedure salvavita. 

“Un caloroso ringraziamento – aggiunge la dottoressa Raffaelli – va anche a tutte quelle associazioni presenti sul territorio versiliese (Avis, Fratres, Croce Rossa) che tutti i giorni si prodigano sia per garantire il fabbisogno quotidiano di sangue ed emocomponenti, sia per reclutare nuovi donatori. Grazie anche a tutto il personale di Immunoematologia e medicina trasfusionale (SIMT) che in occasione del 14 giugno si è attivato perché il tutto procedesse regolarmente”.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

ULTIMI ARTICOLI