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Comune di Viareggio
venerdì, Novembre 22, 2024

Incendio su una barca con ustionati e sversamento di sostanze inquinanti in mare. Promossa la macchina dei soccorsi

Si è svolta l’esercitazione complessa antincendio ed antinquinamento portuale, organizzata dalla Guardia Costiera di Viareggio.

“Questo tipo di esercitazione – spiega la Capitaneria di Porto – rientra nell’ambito delle attività che l’Autorità Marittima ha il compito di organizzare e coordinare, allo scopo di verificare costantemente la preparazione e la prontezza operativa di tutte le componenti portuali interessate, nell’adozione delle misure previste per fronteggiare situazioni di emergenza contro il rischio di incendio e di protezione ambientale dai rischi di inquinamento. In particolare, vengono testate l’efficacia delle operazioni poste in essere e l’efficienza delle comunicazioni intercorse tra le diverse componenti operative, ponendo specifica attenzione sui tempi di risposta e di approntamento delle risorse locali”.

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In questa occasione, la macchina dei soccorsi è stata attivata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Viareggio alle 9:05, subito dopo aver ricevuto la segnalazione telefonica, da parte del responsabile del Cantiere Codecasa Due del porto di Viareggio. Lo scenario ha previsto un errore nel primo intervento sul principio di incendio, sviluppatosi a bordo di un’unità da diporto ai lavori, con l’attivazione, inavvertita ed incontrollata delle pompe di sentina dell’imbarcazione che hanno determinato lo sversamento in mare di acque miste a olio/gasolio, per una quantità stimata di circa 200 litri, interessando lo specchio acqueo della Darsena Toscana, per una superficie di circa un km quadrato. Un dipendente del cantiere, nell’accedere alla sala macchine al fine di cercare di arrestare le pompe di sentina, si procurava un’ustione di II° grado alle mani a causa del contatto con i corpi caldi che avevano causato il principio d’incendio.

L’esercitazione pianificata ha compreso la fase di ricezione della notizia di emergenza, inviata dal cantiere interessato dall’evento, l’attivazione del protocollo SAR/118 finalizzato al recupero del ferito, l’attuazione dei provvedimenti necessari a estinguere l’incendio e al contenimento della sostanza inquinante, evitando che questa potesse raggiungere il mare aperto attraverso le vie d’acqua antistanti al cantiere.

In brevissimo tempo sono state attuate le procedure di sicurezza previste dal piano antinquinamento locale: il coordinamento di tutte le operazioni è stato assunto direttamente dal Comandante del porto di Viareggio, Capitano di Fregata Alessandro Russo, il quale ha prontamente disposto l’uscita della motovedetta CP 2089. Immediatamente, sono stati allertati i Vigili del Fuoco e il servizio sanitario regionale 118 (Asl Versilia) – che è intervenuto con un’autoambulanza della Croce Rossa Italiana – nonché l’Autorità Portuale Regionale e il servizio portuale approntato per il posizionamento delle barriere galleggianti di contenimento e panne oleo assorbenti.

Il Comandante del porto ha disposto altresì l’impiego di tutte le risorse locali disponibili: oltre alle dipendenti unità navali MM/VV CP 2089 e GC A78, la M/B 2044 (ditta “Hobby Mare”) è stata dirottata nell’area interessata dall’evento per il contenimento dell’inquinamento in atto. L’impiego delle suddette risorse ha consentito il perfezionamento delle operazioni di estinzione dell’incendio e di contenimento dell’inquinamento, già avviate dal personale del cantiere.

Al termine, il Capitano di Fregata Alessandro Russo ha rivolto “un sentito ringraziamento a tutti i soggetti pubblici e privati che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’esercitazione, il cui esito è stato ritenuto ottimo; adeguato ed in linea rispetto ai piani e ai protocolli di emergenza vigenti”. Infine la Capitaneria di Porto di Viareggio ricorda il numero telefonico 1530 per qualsiasi emergenza, in mare e sulle spiagge.

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