E’ una storia di successo nel proprio campo professionale quella del viareggino Luca Ragghianti. Sessant’anni, attualmente è titolare con la figlia Alessia del supermercato Conad di Massarosa, dopo una lunga gavetta nel settore e dopo aver ideato e promosso tante iniziative innovative e apprezzate.
Ci può raccontare la sua carriera?
“Ho cominciato portando le spese nel 1978 in una superette nel centro di Viareggio in via Fratti, poi come in tutti i negozi e supermercati piccoli si finisce a fare di tutto, banconista gastronomo, al banco delle carni, in frutta e verdura,oltre a sistemare gli scaffali. Nel 1983 sono passato alla Superal grandi supermercati come capo reparto gastronomia, nel 1989 alla Sidis sempre come caporeparto fino al 1991, con una breve parentesi di gestione di una edicola bazar assieme ai miei genitori. Poi sono entrato alla Standa e successivamente nella grande famiglia Conad. Nel frattempo ho avuto la fortuna di lavorare in cucina al ristorante Il Pino sul Tetto del compianto Massimo Barsotti, dove ho affinato quella che per me è una passione, la cucina, e al Casale ai Pioppi dove ho imparato a fare il cameriere”.
Qual è stata la svolta?
“In Conad da caporeparto sono diventato ispettore vendite di reparto, poi category acquisti sempre della Gastronomia e infine socio. Nel 2013, ho preso in gestione e successivamente, nel 2015 ho acquistato il supermercato Conad di Massarosa assieme a mia moglie e mia figlia Alessia non prima di averlo ristrutturato completamente. Una ristrutturazione completa che ha richiesto circa tre mesi di chiusura,che ha portato un ampliamento della struttura e dell’offerta assortimentale per venire incontro alle richieste dei clienti”.
Oltre al lavoro, quali sono le sue passioni?
“Ho due passioni che coltivo assiduamente. Innanzitutto la cucina, dove mi cimento anche nel supermercato. Sono stato il primo in Toscana a fare il cooking show in prima persona, e attualmente ho una mia rubrica di ricette sul mensile Paspartu. Poi c’è il mio grande amore sportivo che è il rally, dove partecipo a varie gare come pilota. Sono infatti proprietario di una macchina da corsa storica, una Opel Manta GTE che è a restaurare per poter partecipare poi al campionato italiano rally storici, oltre ad essere tra i promotori dei rally nella zona come il Rally del Carnevale e del Rally città di Lucca. Inoltre a tempo perso organizzo, in collaborazione con l’associazione ABC di Lido di Camaiore, una serata a Lido Cult a tema Conad”.
Cosa c’è nel suo futuro?
“Ho la fortuna di avere al fianco mia figlia Alessia che segue le mie orme lavorative e di cui sono fiero per come conduce il negozio: spero di lasciarle presto le redini della società completamente, per avere più tempo libero da dedicare a mia moglie, oltre che nei ritagli di tempo occuparmi della ricerca di talenti nel mondo dei rally e dare una mano ai giovani chi si vogliono avvicinare a questo stupendo sport agonistico. Per la pensione c’è ancora tempo…”.